«Integrazione» è la parola chiave usata dal direttore generale dell'Asl, Corrado Failla, per spiegare su quale linea si muoverà l'Azienda nel futuro. L'occasione per parlare dei prossimi progetti ma anche per tracciare un bilancio dell'anno appena trascorso è stata data dall'incontro voluto da Failla con i giornalisti. "C'è necessità - ha puntualizzato il manager – verso momenti di integrazione sinergica, collaborativa e fattiva nell'interesse dei cittadini con l'Umberto I, alla quale chiediamo prestazioni sempre più di maggior peso, con le strutture private accreditate, con i medici convenzionati esterni con i quali si è ricomposto un clima di serenità, con gli enti locali e le associazioni di volontariato». Nel tracciare il bilancio dell'attività del 2002 il direttore generale ha ricordato il punto di partenza: "Siamo partiti da un impegno che abbiamo preso fin dall'inizio dell'anno quando al Comune abbiamo presentato ai 21 sindaci della provincia il Piano triennale dell'Azienda sanitaria.
E abbiamo assunto il preciso impegno di porre il cittadino al centro del sistema sanitario dove la macchina aziendale è chiamata ad individuare e ad erogare servizi utili con un occhio particolarmente, attento alla qualità». In tale direzione l'Asl si è mossa implementando i servizi esistenti ed attivandone di nuovi nell'ottica dell'abbattimento delle liste d'attesa e nella riduzione della mobilità passiva verso altre province. La mancanza più sentita era il servizio di Emodialisi, che è stato avviato a Lentini, così pure l'unità operativa centrale di Neurologia, il centro di medicina Fisica e riabilitativa, e il servizio di Medicina riabilitativa in età evolutiva. Particolare attenzione, inoltre, è stata posta verso il sistema emergenza-urgenza con l'attivazione di due Presidi territoriali di emergenza, uno a Palazzolo per la zona montana ed un altro a sud, a Pachino.
Fonte: LaSicilia.it il 28-12-2002 - Categoria: Cronaca