Bilancio, "Rinascita" pronta al dialogo Ma in maggioranza restano le tensioni
PACHINO - (aru) Eliminare gli sprechi rappresentati dall'affidamento di incarichi esterni per risanare le casse comunali. Questa è la proposta che l'opposizione vuole presentare al sindaco Sebastiano Barone per dare un contributo nella elaborazione del bilancio di previsione per l'anno in corso. "Siamo pronti a collaborare - ha detto il capo gruppo di Rinascita Salvatore Blundo - con l'amministrazione comunale per dare alla città un bilancio di previsione, che preveda al suo interno dei tagli alle spese superflue rappresentate dagli incarichi a professionisti esterni che dal nostro punto di vista sono inutili anche perch‚ nell'organico del comune non mancano quelle figure professionali che potrebbero svolgere gli stessi incarichi con dei compensi minori". Aggiustano il tiro i consiglieri comunali dell'opposizione che, in una primo momento, avevano chiesto l'azzeramento dell'attuale giunta con la creazione di un esecutivo tecnico invitando il sindaco Sebastiano Barone a prendere in considerazione questa proposta che non comporterà nessuna contropartita. "Se Barone - continua Blundo - dovesse venire incontro alle nostre richieste, a noi non interessano posti in giunta o incarichi anche perch‚ il nostro obiettivo primario è quello di dare un nuovo impulso all'azione amministrativa alla vigilia della stagione estiva". Parole distensive quelle del capo gruppo di Rinascita che lasciano intravedere l'apertura di un dialogo con il primo cittadino e la sua maggioranza.
"Nei prossimi giorni sarà convocata un'altra riunione dei consiglieri comunali dell'opposizione - conclude Blundo - per verificare se esistano le condizioni per procedere alla stesura di una proposta di collaborazione esterna con il sindaco Barone fermo restando che vengano rispettati gli accordi che verranno fissati sul documento". Intanto Sebastiano Barone non ha ancora incontrato le forze politiche della sua maggioranza dopo l'ultimo consiglio comunale dove è stata bocciata la mozione di sfiducia al presidente dell'assemblea Antonino Nicastro, che ha fatto emergere dei nuovi contrasti all'interno della coalizione con l'astensione sulla sfiducia al presidente dei consiglieri Salvatore Di Fede di An e l'indipendente Franco De Luca, che si sono dissociati dall'iniziativa. Su questa vicenda dal palazzo di città non trapela nulla visto che il sindaco preferisce non rilasciare dichiarazioni per evitare uno scontro diretto con i suoi oppositori. Ma che il clima che si respira al comune di Pachino non è dei migliori lo si può intuire dal silenzio del consigliere comunale di Alleanza nazionale, Antonino Spatola, che nei giorni scorsi secondo alcune indiscrezioni avrebbe chiesto una immediata verifica politica con la revoca del mandato assessoriale a Sebastiano Mandalà visto il comportamento tenuto da due consiglieri comunali del partito di Fini, Salvatore Midolo e Salvatore Di Fede, consiglieri di riferimento dell'assessore Mandalà.