Summit internazionale fino a domenica a Varese
Il rapporto tra mercato e prodotti biologici, con il consolidarsi dell'applicazione all'agricoltura dei metodi biologici e biodinamici, è andato progressivamente migliorando ma non si è ancora definitivamente risolto. Per fare il punto della situazione e confrontare le proprie esperienze, l'Associazione per l'agricoltura biodinamica ha invitato per quattro giorni (sino a domenica) studiosi di economia, medici, periti, agronomi e agricoltori, consumatori e sostenitori del metodo agricolo biodinamico a Gazzada (Varese) presso Villa Cagnola, per il XXV Convegno internazionale di agricoltura biodinamica. Per questa edizione il tema conduttore è: ´Etica e mercato. Esperienze di commercializzazione e qualità biodinamica per un nuovo rapporto tra produttore, distributore e consumatore'.
Il nodo principale che verrà posto al centro del dibattito è che l'agricoltura biodinamica risulta essere più impegnativa dell'agricoltura tradizionale, rispetto alla quale ha costi superiori del 10-15%, anche se è sempre più votata al raggiungimento di un prodotto finale sano e di qualità. L'agricoltura biodinamica ha un vitale bisogno, per la sua diffusione, di una serie di canali ben determinati allo scopo di ampliare la sua presenza sul mercato odierno.
Le giornate di convegno vogliono essere non solo un incontro di studio, ma anche di stimolo e di confronto per ridare vitalità al movimento biodinamico. Sarà, quindi, di particolare interesse ascoltare le relazioni dei vari esperti, numerosi dei quali stranieri, visto il forte sviluppo della biodinamica all'estero e, in particolare, in Germania, patria della scienza stessa, Olanda e Svizzera. Da questi paesi, infatti, provengono Susanna Küffer, che illustrerà la situazione della ´Demeter in Svizzera: diffusione del marchio, rapporti con i produttori/consumatori; Koos Bakker, olandese, che darà interessanti indicazioni su ´Il successo delle nuove forme di mercato'; Jochen Bockemühl, di Dornach, parlerà degli ´aspetti della qualità biologica e biodinamica', tematiche che vedono coinvolti gli agricoltori biodinamici, i tecnici e i consulenti, ma che dovrebbero far parte anche delle conoscenze dei consumatori.
Tra i relatori ci sarà anche Carlo Petrini, presidente di Slow food internazionale, nonché promotore di ´Terra madre', che tratterà nello specifico l'aspetto alimentare in ´Buono, pulito, giusto: i tre fattori irrinunciabili nel sistema globale del cibo'.
Fonte:
Italia Oggi il 25-11-2005 - Categoria:
Economia