PACHINO - Proposta di delibera al consiglio comunale non ancora insediatosi, da parte dell'avvocato Salvatore Di Fede, al fine di porre rimedio al lento e inesorabile degrado delle palazzine popolari di via Mascagni. Di Fede, appartenente al Mpa, ha ritenuto di stimolare il civico consesso ancor prima della sua stessa costituzione, affinchè uno dei primi atti posti in essere dal consesso elettivo sia quello di adottare un provvedimento urgente per evitare potenziali pericoli e porre rimedio al degrado della zona. La proposta infatti, se adottata dal civico consesso, metterebbe in condizione la casa municipale di provvedere direttamente alla manutenzione straordinaria delle palazzine e dei cortili interni, chiedendo poi all'Iacp, proprietaria dei luoghi e che in questi anni si è rivelato latitante, il rimborso delle spese. «Le problematiche più urgenti e importanti - ha affermato Di Fede - e che vanno affrontate subito riguardano il rifacimento delle strade interne al complesso edilizio, i cedimenti relativi ai fabbricati, la manutenzione della rete fognaria e i problemi strutturali che costringono quasi quotidianamente l'ufficio tecnico a intervenire. Da un sopralluogo da me effettuato - ha continuato il legale pachinese - mi sono accorto come l'illuminazione nella zona sia completamente fatiscente e i fabbricati versino nell'incuria totale». Il pericolo sottolineato da Di Fede inoltre riguarda i crolli di calcinacci che si possono verificare da un momento all'altro. In passato casi di questo tipo si sono già verificati, mettendo a repentaglio l'incolumità fisica anche di alcuni bambini che sono stati sfiorati da pezzi di cemento armato caduti dai ballatoi dei balconi. «I luoghi in cui sorge il complesso popolare - ha sottolineato Di Fede - si trovano a un livello più basso rispetto alla strada e ciò comporta pericolosi allagamenti. Inoltre spesso si verificano fuoriuscite di liquami fognari che risultano pregiudizievoli della salute e dell'incolumità fisica delle persone che vi abitano». La decisione del consiglio comunale inoltre potrebbe prevedere anche la sistemazione del campetto di gioco attrezzato per bambini che, soprattutto d'estate, vi trascorrono numerose ore di svago. «Si tratta di esigenze primarie - ha concluso Di Fede - di cui la nuova amministrazione dovrà farsi carico per poi addebitare le spese a chi si è dimostrato latitante.
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 04-07-2009 - Categoria:
Politica