MARZAMEMI - Blackout telefonico nella frazione di Marzamemi per numerose abitazioni poste lungo viale Lido e nel centro abitato del borgo. Da martedì il telefono delle suddette abitazioni è completamente muto, lasciando isolate tante famiglie che non hanno così la possibilità di comunicare o di utilizzare internet. Il disservizio però non sarebbe legato alla Telecom ma ai ladri di cavi di rame. Per l'ennesima volta infatti sono stati tranciati alcuni cavi principali in contrada Forte, cavi in collegamento con la centrale Telecom. Da qui l'isolamento delle utenze private rimaste senza telefono. Sempre in contrada Forte nei giorni scorsi era stato tranciato di netto anche un altro cavo fortunatamente di importanza minore che conduceva ad una cassetta. I disservizi erano stati dunque di portata più limitata. Il danno provocato dai ladri di rame questa volta è invece di maggiore entità e coinvolge un numero di utenze significativo.
I malviventi però non sarebbero riusciti ad asportare completamente i cavi ma solo a tranciarli di netto. Il danno comunque rimane notevole non solo per l'utenza ma anche per le società telefoniche sia in ordine ai mancati guadagni in termini di traffico telefonico che per gli interventi straordinari volti alla sostituzione dei cavidotti. Non è la prima volta che nella zona si verificano fatti di questo tipo. Già prima dell'estate in più riprese gli operai che gestiscono la rete telefonica furono costretti ad intervenire per riposizionare centinaia di metri di cavi telefonici che erano stati asportati dai pali in legno o in plastica che sorreggono i fili telefonici. Da più parti quindi è invocata una maggiore sorveglianza della zona da parte di Polizia e Carabinieri in maniera tale da impedire il ripetersi di questi particolari episodi furtivi. Quello dei ladri di rame è divenuto un problema serio ormai ovunque. I cavi rubati vengono poi bruciati in maniera da sciogliere le guaine di plastica che li ricoprono estraendo così il rame puro che, al mercato nero, ha delle valutazioni piuttosto alte dato che è un ottimo conduttore energetico che può essere fuso e reimmesso sul mercato.
Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 27-09-2007 - Categoria: Cronaca