PACHINO - L'intenzione di dotare Marzamemi di un parcheggio estivo avvalendosi di un comodato d'uso gratuito con un privato disposto a mettere a disposizione il suo fondo sulla provinciale Pachino-Marzamemi, soluzione proposta dal vicesindaco e delegato alle problematiche della frazione di Marzamemi, ha incontrato molti consensi ma anche qualche voce critica. A polemizzare sulla soluzione che la casa municipale avrebbe intenzione di adottare è Michelangelo Blandizzi, attuale esperto alla sicurezza del comune di Pachino e dirigente della Margherita. "Pachino ed ovviamente anche la frazione di Marzamemi, -ha affermato Blandizzi- è uno dei pochi paesi dotati di un piano parcheggi già redatto ed approvato nel 1990 da un noto professionista. Purtroppo tale progetto giace da tempo all'ufficio tecnico senza essere utilizzato. Mi chiedo come mai Valerini voglia risolvere il problema parcheggi avvalendosi di un comodato triennale e dunque temporaneo e non voglia invece mettere mano al progetto rimasto dimenticato ma che credo egli conosca bene dato che non è nuovo alla politica pachinese ed all'amministrazione.

Ricordo perfettamente, -continua Blandizzi- che tutte le pratiche vennero approvate dal consiglio comunale e ricevettero anche il benestare dell'assessorato territorio ed ambente. Ritengo dunque che, se si voglia risolvere definitivamente il problema, c'è un'unica via, quella di attuare gli strumenti e le risorse che l'amministrazione già possiede onde evitare uno spreco di tempo ed energie". Il problema dei luoghi adibiti alla sosta non è nuovo sia nel centro abitato di Pachino che nella borgata di Marzamemi. In particolar modo nella frazione durante le sere estive sono migliaia le vetture che vengono incolonnate lungo i bordi delle strade, una situazione che Valerini ha già dichiarato di voler risolvere anche mediante un potenziamento dei servizi di bus navetta quali strumenti alternativi all'automobile almeno per i mesi di Luglio ed Agosto. Sarebbe poi opportuno che l'assessore prevedesse anche i bus per il mare in modo da offrire un servizio effettivamente alternativo in una città dove si fa un uso abnorme dell'automobile.

Salvatore Marziano