PACHINO - (sedi) Blitz dei carabinieri del nucleo antisofisticazioni al mercato ortofrutticolo di contrada Pianetti. I militari del comando di Ragusa, in una visita effettuata ieri mattina nella struttura che ospita alcune aziende pachinesi, hanno riscontrato gravi irregolarità di carattere igienico-sanitario, segnalate successivamente all'amministrazione come prescrizioni a cui dare una soluzione nel più breve tempo possibile, per evitare la chiusura dell'intero mercato. I carabinieri hanno rilevato lo stato di abbandono in cui si trova la parte mai ultimata del mercato, colma di rifiuti e automobili abbandonate, l'assenza di adeguati servizi igienici, sia all'esterno che all'interno dei box, la mancanza di un direttore del mercato e di un custode. Infatti, la persona che si occupa della sorveglianza della merce all'interno della struttura è pagata dai concessionari e non dal Comune, ente che gestisce la struttura. L'arrivo dei Nas e la notizia delle prescrizioni imposte all'amministrazione ha scosso gli operatori del mercato, che temono un'azione drastica delle autorità tale da compromettere la loro attività economica. "Che le condizioni di una parte del mercato siano disastrose - ammettono gli operatori - corrisponde al vero, ma noi possiamo garantire solo per i box assegnatici. La chiusura eventuale e malaugurata della struttura ci creerebbe un danno economico enorme a livello personale, ma anche al prodotto ortofrutticolo di Pachino in generale".
Ed a rischiare di rimanere sul lastrico sono ben venti famiglie, ma il sindaco Sebastiano Barone stempera la vicenda sottolineando un intervento tempestivo da parte dell'amministrazione per ottemperare alle prescrizioni fornite dai carabinieri. "Ci attueremo per risolvere nel più breve tempo possibile - afferma Barone - le problematiche che affliggono il mercato. Già nelle prossime settimane sarà completato l'asfalto, saranno rimossi i rifiuti speciali e ristrutturati i servizi igienici esterni. Tutto in attesa del finanziamento regionale dell'Esa di 500 mila euro". Con l'arrivo del finanziamento, infatti, sarà completata l'intera struttura, dai rimanenti box mai finiti sino alla palazzina prevista all'interno del mercato, che ospiterà gli uffici degli operatori, ma anche per i controlli del consorzio di tutela del marchio Igp. "Il nostro obiettivo - ha concluso il sindaco - è quello di rendere il mercato fruibile anche alle realtà economiche che operano al di fuori".
Sebastiano Diamante
Fonte:
GDS.it il 26-06-2005 - Categoria:
Cronaca
Marketing Territoriale, negativo
Mi fanno ridere quando alcuni, ad iniziare dai Sindaci del Polo sud, si riempiono la bocca di parole, di cui credo non conoscono neanche il significato.I quali, impettoruti e gaudenti ed anche un pò arroganti, elogiano, o meglio blaterano, e propagandano: le risorse naturali,il mare,i prodotti tipici,i beni culturali ed economici locali come panacea di ogni futuribile discussione sullo sviluppo di questo territorio.Un bla bla che rasenta il paradosso quando ai proclami, innovativi e dinamici ed internazionali,con pretese mondiali, si contrappongono,puntualmente, carenze igienico sanitarie, in strutture pubbliche, che dovrebbero essere la punta di diamante e vetrina vera del territorio con carenze e contraddizioni da terzo mondo.....La chiusura dei mercati ittico di Portopalo e quello ortofrutticolo di Pachino, da parte delle forze dell'ordine ( Polizia e Carabinieri)è l'indicatore puntuale e non smentibile che oramai per fare le cose normali, che ogni buon amministratore dovrebbe adempiere per normale mandato amministrativo: lo debba fare, con la forza umiliante di un "decreto" di Polizia. E questo, se permettete, la dice tutta e lunga su quello che sono gli "impegni" e le "coerenze" di certi "uomini" politici di turno.
Cordiali Saluti,Spiros