PACHINO - Nessun azzeramento di Giunta e spaccatura confermata con il movimento Rinascita di Pachino. È questo l'esito degli incontri che il sindaco Paolo Bonaiuto ha avuto ieri al rientro dalla sua visita istituzionale nell'isola di Malta, visita dovuta al progetto «Symbiotic» per la valorizzazione dei percorsi naturalistici finanziato dalla Comunità europea. Ieri mattina il primo cittadino ha incontrato il consigliere Salvatore Blundo, leader del movimento Rinascita di Pachino ed autore del documento notificato al primo cittadino, con cui si chiede una revisione complessiva dell'azione amministrativa e una sterzata a 180 gradi sulla nomina dei componenti di Giunta che, per Rinascita, non dovrebbero avere alcun legame con il Consiglio comunale. La conferma dell'incontro è stata data dallo stesso Blundo che ha affermato: «Ho incontrato il sindaco perché è giusto che, dopo la notifica delle richieste seguendo le vie istituzionali, ci si incontrasse di persona. Il primo cittadino non condivide le mie preoccupazioni sull'azione amministrativa e non ritiene opportuna una modifica radicale degli attuali assetti di Giunta». «Gli ho spiegato - ha continuato il capogruppo di Rinascita - quelli che secondo me sono i conflitti di interessi di un assessore che svolge contemporaneamente il compito di amministratore e di consigliere comunale per cui è contemporaneamente controllore e controllato, e che la mia richiesta iniziale di svolgere anch'io il ruolo di assessore-consigliere era provocatoria e volta a evidenziare questa anomalia.
Tuttavia difficilmente gli attuali assetti di giunta saranno modificati, almeno nell'immediato». La rottura con il movimento Rinascita appare, dunque, definitiva. «Ho comunque chiesto al sindaco di riflettere bene prima di prendere decisioni affrettate - ha affermato Blundo - per cui credo che il sindaco prenderà tempo». Bonaiuto inoltre incontrerà anche gli altri consiglieri «ribelli» della maggioranza che hanno avanzato delle richieste. Per il nominativo che potrebbe ricoprire il posto in Giunta lasciato vacante si fa il nome di Enzo Germano, nominativo che incontrerebbe i favori del consigliere Giannì. Possibile anche una modifica del capo di gabinetto. Il puzzle, insomma, potrebbe essere facilmente ricomposto. La prova del nove è il Consiglio comunale fissato per questa sera, ma che potrebbe essere facilmente posticipato a domani. All'ordine del giorno ci sono gli equilibri di bilancio, ma certamente l'opposizione non mancherà di girare il coltello nella piaga del potenziale dissesto finanziario e sulla procedura aperta d'ufficio dalla Corte dei conti per presunte irregolarità sui conti pubblici a partire dal 2010. Rimane di stretta attualità anche la questione delle aree naturalistiche e della loro riperimetrazione anche alla luce di un nuovo documento che sarebbe stato fatto pervenire da alcuni imprenditori agricoli che caldeggiano la revisione dei confini delle riserve.
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 04-12-2012 - Categoria:
Politica