Condono previdenziale per le imprese agricole. E' arrivato mercoledì scorso il sì del Senato per l'approvazione di questa misura, inserita in un decreto legge che il Ministro per le politiche agricole, Gianni Alemanno, aveva preannunciato il 15 gennaio scorso, durante la sua tappa a Portopalo e Pachino. In quella occasione Alemanno aveva preso un impegno preciso circa l'approvazione del provvedimento che rappresenta una notevole boccata d'ossigeno per le imprese agricole. Il decreto legge approvato da Palazzo Madama (con un emendamento, presentato dal senatore di Forza Italia, Azzolini, presidente della commissione Bilancio), prevede il condono dei contributi previdenziali per gli agricoltori. Dal Governo, le prime reazioni dopo l'approvazione del Senato, parlano di “provvedimento di straordinaria importanza per la sanatoria sulla previdenza agricola”. Il presidente della commissione Agricoltura del Senato, Ronconi, ha aggiunto: “Si tratta di una decisione fortemente voluta dalla maggioranza di governo e che favorisce maggiormente gli agricoltori dei territori più svantaggiati”. Nello specifico si fa riferimento al condono del carico previdenziale presso l'Inps, con rideterminazione per l'imponibile dei contributi agricoli unificati, facilitazioni per i datori di lavoro del settore agricolo, indicazione all'Inps di organizzare una struttura apposita dedicata alla previdenza agricola.
“Provvedimenti attesi da anni – ha aggiunto Ronconi – che il centrodestra ha saputo definitivamente risolvere”. Entro il prossimo 30 giugno le imprese dovranno sottoscrivere un documento di adesione, versando il 2% delle somme dovute. L'importo residuo andrà versato, con cadenza semestrale della stessa entità, entro la fine dell'anno 2030, senza sanzioni né interessi di mora. Soddisfazione è stata espressa dall'amministrazione comunale di Portopalo, che in una nota diffusa ieri ha rimarcato il raggiungimento di questo importante obiettivo, a beneficio del comparto agricolo. “E' l'ennesimo risultato da ascrivere all'impegno e all'attivismo del governo e in particolare del Ministro Alemanno. – si legge in un comunicato stampa diffuso ieri – E' senza dubbio la migliore risposta a quanti non avevamo perso l'occasione per criticare Alemanno durante la sua tappa a Pachino. Le misure del decreto legge, convertito mercoledì dall'aula di Palazzo Madama, vanno senza dubbio a beneficio di un settore, quello agricolo, che attraversa un momento difficile”. Soddisfazione è stata espressa inoltre da numerosi addetti ai lavori del comprensorio produttivo “Igp”. Soddisfazione è stata espressa dai senatori di Alleanza Nazionale, Pino Specchia e Giuseppe Buongiorno: “L'emendamento - affermano i senatori di An - viene incontro anche alle richieste dei braccianti agricoli e stabilisce che, per ottenere il documento di regolarità contributiva, considera valido il pagamento delle rate per la regolarizzazione. L'approvazione di questo emendamento, sottoscritto da noi e da diversi altri colleghi di An e della Casa delle Libertà, è il risultato di anni di battaglie a favore dei tantissimi agricoltori interessati. Ringraziamo i parlamentari di An, Forza Italia e Udc per il sostegno dato. Ringraziamo in particolare il ministro Alemanno impegnato da anni per risolvere questi importantissimi problemi”.
SERGIO TACCONE
Fonte:
LaSicilia.it il 10-02-2006 - Categoria:
Economia