PACHINO - E' stato modificato da parte della Casa municipale con delibera del commissario Carlo Turriciano, il regolamento idrico in vigore che disciplina le modalità contrattuali relative all'erogazione e fornitura di acqua potabile nelle abitazioni. Dopo le polemiche seguite alle famose bollette milionarie ed alle cifre minime calcolate e non scomputate nelle bollette successive perché il regolamento non lo prevedeva, il commissario Turriciano aveva già provveduto a modificare il regolamento prendendo in esame la macroscopica svista evidenziata dal prof. Salvatore Cultrera del comitato per la difesa del cittadino ed aveva previsto che tale scomputo dei consumi minimi computati dall'ufficio, qualora non fosse stato possibile rilevare la lettura, fosse attuato.
Turriciano ora è intervenuto nuovamente sulla questione, apportando una ulteriore modifica al regolamento. Da oggi in poi, nel caso di anomalie del contatore, ad esempio contatore guasto o illeggibile, o nel caso in cui non fosse possibile, per i motivi più svariati rilevare la lettura, si adotterà una presunzione di consumo di novanta metri cubi a persona, misura che sarà moltiplicata per il numero dei componenti del nucleo familiare che risiede nell'immobile in cui è presente l'allaccio idrico in questione. Pertanto in una famiglia di 5 persone, nel caso di impossibilità di rilevare la lettura, il consumo minimo annuo sarà di 450 metri cubi di acqua. È inoltre stato approvato il regolamento per affidare all'ufficio tributi il compito di recuperare la corposa fetta di evasione dei tributi comunali, intendendo così valorizzare le professionalità interne agli uffici.
Nessun risultato invece è stato ancora reso noto circa l'attività della commissione tecnica che si è insediata nelle scorse settimane per fare luce sull'annosa vicenda delle bollette milionarie.
Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 05-05-2006 - Categoria: Cronaca