PACHINO - «Sulla vicenda discarica credo che siano state poste le basi per mettere la parola fine a tutta la vicenda». Ad affermarlo è stato il sindaco di Pachino Paolo Bonaiuto che mercoledì scorso si è recato a Palermo, insieme all'architetto Enzo Frazzetto dell'ufficio tecnico ed all'ingegnere Piero Drago in qualità di rappresentante del comitato civico sorto per protestare contro la realizzazione dell'impianto di stoccaggio, ed al deputato all'Ars Pippo Gennuso.
«Adesso cessino tutte le speculazioni sorte sull'argomento, -ha affermato Bonaiuto, che ha smentito con i fatti le illazioni circa la sua diserzione dell'importante appuntamento-. Agli altri enti che partecipano alla conferenza dei servizi è stata illustrata la posizione del comune di Pachino, e sono state ribadite le motivazioni che ci hanno portato a revocare il parere in precedenza espresso. Grazie anche al comitato ed alla partecipazione popolare infatti, -ha continuato Bonaiuto- ci siamo accorti di alcuni punti oscuri che prima non erano stati evidenziati a dovere. Dopo avere approfondito la vicenda, anche mediante la consultazione di esperti di fiducia, abbiamo ritenuto doveroso chiedere la riconvocazione della conferenza e revocare il parere positivo dato in assoluta buona fede. Ora attendiamo il parere degli altri enti fra cui la Soprintendenza che, in prima istanza non era stata convocata. Siamo fiduciosi, comunque, in merito a quanto sarà deciso. Certamente il parere negativo del comune ha un peso determinante».
Nel corso della conferenza dei servizi la casa municipale ha evidenziato come il luogo prescelto dalla SoAmbiente per la realizzazione della discarica, fa parte di una zona archeologica, e a pochi metri siano stati approvati dei progetti di insediamenti turistici per un totale di circa 1.400 posti letto. Inoltre il comune di Pachino, fino ad oggi non aveva mai espresso un parere sul piano tecnico, mentre le relazioni dell'Area 3 (dipartimento regionale di sviluppo ambientale) è pervenuto successivamente alla data della prima conferenza dei servizi. Contrario alla realizzazione della discarica è stato anche il rappresentante dell'Asp (servizio igiene ed ambienti di vita) che ha sottolineato come non sia affatto chiaro quali sono i tipi di materiale da smaltire in discarica. Il presidente della conferenza dei servizi, l'architetto Cannova ha preso atto dei nuovi pareri delle varie componenti e delle eccezioni della So Ambiente che invece considerava chiusa la partita dopo l'esito della prima conferenza svoltasi il 13 aprile scorso, riservandosi di decidere. Nessun rischio, inoltre, dovrebbe correre l'amministrazione in ordine ad una possibile richiesta di risarcimento danni della SoAmbiente.
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 01-07-2011 - Categoria:
Politica