PACHINO - (Salvatore Moncada) Azzerata la giunta si riparte con le consultazioni. Colpo di spugna ieri mattina da parte del primo cittadino Paolo Bonaiuto che, dopo la riunione di maggioranza di lunedì sera, ha optato per la più drastica delle soluzioni. «La situazione stava degenerando – ha detto il sindaco -. Troppi contrasti che non ci permettevano di andare avanti. Ora si riparte da capo. Bisogna trovare le giuste convergenze sulla base delle quali trarre nuovo spunto per continuare». Troppi contrasti insomma e poche certezze, soprattutto dopo l'ultima seduta consiliare quando la maggioranza venne battuta su tutti i fronti, hanno indotto il primo cittadino all'azzeramento della squadra degli assessori. Le consultazioni tutt'ora sono in corso con il primo cittadino impegnato in prima persona con l'obbiettivo di ricostituire una maggioranza solida. Pare però che siano "saltati gli schemi" e gli occhi ora sono tutti puntati su Forza Del Sud che potrebbe cedere alle "avance" del sindaco ed entrare in maggioranza con almeno due consiglieri comunali: il capogruppo in aula Salvatore Maccarrone ed il consigliere Sebastiano Rosa che veste anche il ruolo di commissario cittadino degli "arancioni". Ma non è escluso il "muro contro muro" tra Fds ed il gruppo "misto" all'interno della maggioranza composto dai consiglieri comunali: Midolo, Tossani, Agricola, Runza e Gibilisco che hanno già risposto con un "niet" all'ingresso di Fds in maggioranza.
I 5 "indignados" della politica cittadina, stentano ad accettare l'ingresso in maggioranza del gruppo del consigliere provinciale Nino Iacono strenuo oppositore in campagna elettorale proprio dell'attuale sindaco Bonaiuto. «Non siamo interessati alle poltrone ma ai programmi»: è stato il commento proprio del consigliere provinciale Nino Iacono. «Quello che cerchiamo è un cambiamento radicale di tutto quello che è stato fatto sino ad oggi – ha continuato l'esponente di Fds -. L'azzeramento della giunta è già una base di partenza. Ora bisogna fare chiarezza su tutti gli sprechi fatti al comune. Non ci interessa "tagliare teste" – ha detto ancora Iacono -. Vogliamo solo una politica trasparente ed innovativa rispetto a quanto fatto». Situazione incerta dunque che, oltre agli assessori, riguarda anche la presidenza del consiglio comunale. Non è escluso che tra gli accordi ci sia un cambio ai vertici della massima carica consiliare oggi detenuta da Andrea Rabito.
Fonte:
gazzettadelsud.it il 19-10-2011 - Categoria:
Politica