PACHINO - «Le critiche del consigliere Buggea sulla questione del Cumo sono semplicemente risibili, come è risibile la sua attività politica». Risponde per le rime, il sindaco Paolo Bonaiuto che si sofferma sulla vicenda inerente la rimozione del presidente del Consorzio universitario di Noto. «E' una nomina fatta a suo tempo per vicende politiche e per le stesse questioni è stata presa la decisione di avvicendare Mandalà prima della scadenza naturale del suo mandato. Non capisco le critiche fatte da Buggea che, tra le tantissime cose che sconosce, ignora il fatto che grazie al sottoscritto e agli altri sindaci dei comuni che fanno parte del Cumo, ha fatto deliberare la concessione di cinque borse di studio a studenti che frequentano la sede di Noto, evitando che sia l'ateneo di Messina a decidere. Risponda su questo il consigliere Buggea.
E poi - ribatte Bonaiuto - se c'è qualcuno che fa ridere è lui quando interviene in consiglio comunale». Quasi dello stesso tono la replica a Buggea da parte di Salvatore Blundo, chiamato in causa dalle dichiarazioni del consigliere d' opposizione. «E' senza dignità politica - dice Blundo - arriva in aula con una carpetta carica di gazzette ufficiali ma sconosce l'abc della politica locale. Buggea mente sapendo di farlo quando dice che me ne sono andato per far saltare il numero legale. Avevo preannunciato che, per questioni personali, mi sarei dovuto allontanare dalla seduta. Il suo - sottolinea Blundo - è l'atteggiamento tipico di chi vuole insinuare cose inesatte, come nel caso degli incarichi e della parentopoli dal momento che il sottoscritto ha chiesto l'azzeramento di tutto, non avendo soggetti da salvaguardare».
SERGIO TACCONE
Fonte:
LaSicilia.it il 14-10-2012 - Categoria:
Politica