PACHINO - «I conti del Comune sono in regola e lo dimostreremo come sempre abbiamo fatto». Il sindaco Paolo Bonaiuto difende la regolarità degli esercizi finanziari e del bilancio appena approvato dalla giunta municipale e che presto arriverà in consiglio comunale. «Dimostreremo alla Corte dei Conti che le preoccupazioni sono infondate, -ha affermato il primo cittadino-. I nostri atti da sempre sono trasparenti e all'insegna delle regole contabili». Ma le rassicurazioni del primo cittadino non sono servite a placare le ire dell'opposizione che con l'ex presidente del consiglio comunale Andrea Rabito è tornato ad attaccare la regolarità degli atti amministrativi. «Il nuovo presidente del civico consesso ha convocato il consiglio comunale per approvare il rendiconto di gestione del 2011 per il prossimo 24 agosto. Tuttavia registro ancora una volta, così come avvenne già l'anno scorso, il mancato deposito da parte dell'amministrazione comunale, degli allegati previsti dal Testo unico degli enti locali, oltre che di tutte le relazioni dei revisori dei conti così come prevedono i regolamenti di contabilità, lo statuto ed i regolamenti comunali».
Rabito sottolinea il fatto che dal momento della convocazione i singoli consiglieri hanno a disposizione 15 giorni di tempo per potere prendere visione degli atti e richiedere copia della documentazione. Se invece gli allegati ed i documenti non sono ancora pronti e saranno depositati in corso d'opera, viene meno o comunque si assottiglia il tempo a disposizione dei singoli consiglieri con violazione delle prerogative di ciascuno. «Lunedì richiederò copia di tutti gli atti, -ha continuato l'ex presidente Rabito- e se alcuni allegati non sono ancora disponibili invierò un esposto all'assessorato regionale, alla Corte dei Conti ed al ministero in modo che anche il collegio dei revisori sia richiamato all'ordine». Rabito inoltre ritiene che la convocazione del consiglio comunale prima del deposito delle relazioni dell'organismo di controllo contabile costituisca un indubbio condizionamento nei confronti dell'organismo stesso e del parere che dovrà essere espresso in seno alle relazioni. «A convocazione avvenuta, -ha concluso Rabito- il parere non potrà che essere positivo». Le schermaglie, dunque, non mancano, ed il consiglio comunale di giorno 24 alle 20,00 rischia di essere infuocato ed all'insegna della battaglia tra maggioranza ed opposizione.
Sa. Mar.
Fonte:
LaSicilia.it il 05-08-2012 - Categoria:
Politica