Bonaiuto è il sindaco

Bonaiuto è il sindaco PACHINO - Pachino ha scelto Paolo Bonaiuto come sindaco della città. Ad avere la meglio, alla fine di un ballottaggio sul filo di lana è stato dunque il candidato del Pdl che ha raggiunto il 50,87% contro il 49,13 di Rotta. Appena 157 voti hanno separato i due contendenti. Pachino di fatto si è spaccata a metà, tra due candidati entrambi espressione del centrodestra. Il primo Paolo Bonaiuto, ormai sindaco della città, era stato scelto dal Pdl, l'Mpa, la Nuova Dc e da una serie di liste civiche tra cui Rinascita di Pachino, Liberi per Pachino, Servire Pachino e comitato Granelli. Il secondo, lo sconfitto Emanuele Rotta, il simbolo del Pdl lo ha sempre rivendicato, forte dell'appoggio di Alleanza nazionale e di alcuni componenti che un tempo facevano parte di Forza Italia. A sostenerlo ufficialmente era l'Udc e quattro liste civiche tra cui Progetto Pachino, Obiettivo Pachino, Amare Pachino e la compagine Rotta sindaco. A influire sul risultato e sulla forbice che si è enormemente ristretta rispetto agli oltre 750 voti di vantaggio del primo turno, è stato senza dubbio il calo dei votanti: oltre tredici mila al primo turno, meno di nove mila al secondo. Un calo pesante, segno che non tutti i candidati che avevano fatto da traino per il risultato della prima tornata, sono riusciti a coinvolgere il loro elettorato che in parte ha preferito boicottare le urne. Per il ballottaggio inoltre, molto si gioca sull'indice di gradimento, piuttosto alto per entrambi: Rotta infatti risultava conosciuto per essere stato vicesindaco durante l'amministrazione Barone e poi consigliere comunale; Bonaiuto per anni invece è apprezzato per l'attività politica svolta tra i palazzi romani.

Per il neo sindaco di Pachino però si era spesa l'intero Pdl con in testa il ministro Stefania Prestigiacomo ed il deputato regionale e vicepresidente della Regione Titti Bufardeci. E quella di Bonaiuto può essere definita una vittoria proprio di Bufardeci che ha sempre creduto nel neo sindaco di Pachino. «Ora cambiamo la città e risaniamo Pachino, -ha dichiarato Paolo Bonaiuto a caldo dopo avere appreso i dati dello scrutinio- Ha vinto la città di Pachino. Voglio ringraziare tutte le persone che mi hanno votato e le liste che mi hanno appoggiato. È doveroso farlo perchè mi hanno sostenuto durante questa campagna elettorale. Spero che già da domani si potrà cominciare a lavorare, come abbiamo promesso durante la campagna elettorale, per cercare di tirare questa città dalle secche in cui le passate amministrazioni l'hanno condannata». Poi il classico bagno di folla tra i cittadini in piazza e cortei e sfilate per tutta la notte. Già questa mattina è previsto un incontro con il commissario straordinario Margherita Rizza.

Salvatore Marziano


I quattro assessori designati




Bonaiuto ha scelto Roberto Centaro, parlamentare nazionale del Pdl già presidente della Commissione nazionale antimafia; Carmelo Cristauro imprenditore e già presidente del Pachino Calcio; Carmelo Latino, agronomo già sindaco di Pachino, preside in pensione dell'Istituto agrario e infine Luigi Sorbera sottoufficiale della Guardia di finanza e comandante della Brigata di Marzamemi. Una squadra che il sindaco ha ritenuto vincente nell'ottica di una gestione trasparente della cosa pubblica.
Fonte: LaSicilia.it il 23-06-2009 - Categoria: Politica

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