PACHINO - Il sindaco Paolo Bonaiuto replica alle critiche degli ex assessori Pippo Di Martino e Corrado Bufardeci e dai consiglieri comunali passati dalle file della maggioranza a quelle dell'opposizione in occasione del rimpasto politico dei giorni scorsi. «Spiace, -ha affermato Bonaiuto- constatare che miei stretti collaboratori ed amministratori di questo comune difendono o criticano l'operato del primo cittadino e dell'intera giunta di cui loro stessi facevano parte, per cui fino ad ieri, quando stavano all'interno della stanza dei bottoni, tutto andava bene e c'era massima concordia in merito alle decisioni prese, mentre oggi, improvvisamente va tutto male visto che loro hanno perso il ruolo che ricoprivano». Bonaiuto inoltre ha rivelato alcuni passaggi politici ed alcuni retroscena della vita amministrativa locale. «La crisi l'hanno voluta proprio quelli che oggi gridano allo scandalo.

I cittadini devono sapere che proprio da loro sono arrivati i principali condizionamenti ed i diktat politici per cui non volevano alcune forze politiche ed avevano veti incrociati ora verso alcuni consiglieri, ora verso altri. La verità è che dal rimpasto posto in essere nei giorni scorsi si può trarre spunto per un rilancio dell'azione politica ed amministrativa. Ho formato una squadra di consiglieri leali che crede nel progetto. Non ho nulla da rimproverarmi, -ha continuato Bonaiuto- posto che il gruppo che oggi grida allo scandalo è stato invitato al tavolo delle trattative ma ha posto condizioni inaccettabili e pregiudizievoli». Secondo il primo cittadino, il consenso attorno all'amministrazione potrà crescere e raggiungere stabilità nei numeri. Inoltre la rotazione degli assessori è stata ritenuta necessaria poiché «nessuno, -ha continuato Bonaiuto- può pensare di svolgere il ruolo di assessore per una intera legislatura». Azzerati anche numerosi posti di sottogoverno ed incarichi. «E' necessario risparmiare, -ha affermato Bonaiuto-. Spero che lo stesso si faccia alla regione».

Salvatore Marziano