PACHINO - Nessun problema, almeno per il momento, per quanto riguarda la pulizia dei locali della casa municipale. Ad affermarlo è stato il sindaco di Pachino Paolo Bonaiuto che ha risposto, in consiglio, alle critiche dell'opposizione sul rischio licenziamenti della società che al momento garantisce la pulizia dei locali. «Ad oggi non c'è stata nessuna azione, -ha affermato Bonaiuto-, anzi il rapporto con la ditta è stato prorogato fino al 31 marzo dato che l'appalto è già scaduto da qualche tempo, e si sta procedendo a pagare una serie di mensilità arretrate che il comune di Pachino ha accumulato. Nel frattempo stiamo procedendo a valutare nuovi termini e nuove condizioni per l'espletamento delle attività di pulizia.
Come è noto i servizi sono cresciuti a seguito dell'aumento dei locali utilizzati dalla casa municipale, non ultimo il palmento Rudinì che ospita almeno due volte a settimana manifestazioni e che si estende per oltre 5000 metri quadrati, i locali della biblioteca, e presto si aggiungeranno quelli dell'ex Standa che saranno trasformati in uffici comunali. È chiaro che, essendo a scadenza di contratto, i termini e le condizioni dell'appalto di pulizia dovranno essere modificati». Il sindaco di Pachino ha prospettato due possibili soluzioni, e cioè quello di indire una vera e propria gara di appalto che comprenda tutti i servizi, ma in questo caso saranno richieste prestazioni e standard particolari, o procedere ad incarichi a ditte di fiducia.
Sa. Mar.
Fonte:
LaSicilia.it il 22-03-2011 - Categoria:
Cronaca