PACHINO - (Salvatore Moncada) Terremoto politico a palazzo di città.
Martedì pomeriggio a dimettersi era stata l'ex vicesindaco Mariantonietta Corindia. Ieri mattina contestualmente alle dimissioni degli assessori Giuseppe Chiavaro, esponente di Grande Sud, e Corrado Quartarone del Pdl, protocollate nella prima mattinata, il primo cittadino Paolo Bonaiuto ha provveduto all'azzeramento della giunta, togliendo di fatto l'incarico anche all'assessore Patrizia Tossani.
Sia Chiavaro quanto Quartarone precisano però di non sentirsi "azzerati", ma di essersi dimessi spontaneamente. Tra le motivazioni delle dimissioni ci sarebbe una delibera di giunta molto contestata che riguarda il cambio di destinazione urbanistica di un capannone agricolo. «Le dimissioni di Chiavaro – ha detto Sebastiano Rosa consigliere comunale e commissario cittadino di Grande Sud – non sono improvvisate, ma pensate da tempo. C'è stata una delibera riproposta in giunta per ben tre volte senza che sia stata modificata una sola virgola, nonostante la perplessità del nostro assessore. Riteniamo sia illegittima». Chiavaro dichiara: «Il dialogo non lo abbiamo interrotto noi. Da giorni il sindaco minacciava l'azzeramento».

Gli fa eco l'ex assessore Quartarone. «Le dimissioni sono una risposta alla diversità di vedute nelle strategie che la giunta avrebbe dovuto adottare – ha detto l'esponente del Pdl -. Sulla delibera in questione, i tre assessori dimissionari abbiamo riteniamo che la giunta non abbia competenza in merito». Per il primo cittadino però la situazione sarebbe diversa. «Non sono tollerabili atti di immobilismo e ricatti politici di chi non vuole lavorare nell'interesse del paese – ha detto il sindaco Paolo Bonaiuto – La città ha bisogno di una compagine amministrativa che si dedica all'interesse pubblico e non all'interesse di gruppi o gruppetti. È giunto il tempo di tagliare i lacci che qualcuno vuole mettere per ricattarmi politicamente». Il capo dell'amministrazione comunale ha poi aggiunto: "Ho bisogno di assessori a tempo pieno, non part-time che per votare le delibere devono passare il permesso a chicchessia. Non sono più disposto a subire questi giochetti, Ci giudicheranno i pachinesi e non certo qualcuno che non vuole che questo paese abbia un'amministrazione stabile».