PACHINO - «Non c'è alcuna lobby del cemento, il consigliere comunale Bruno ha perso l'ennesima occasione per evitare di fare una pessima figura». Il sindaco Paolo Bonaiuto risponde alle affermazioni dell'esponente consiliare del Partito democratico che sul nuovo piano paesaggistico aveva attaccato il vicesindaco Controsceri, definito come portatore di interessi di una lobby ben precisa.
«Quello che abbiamo capito - dichiara Bonaiuto - è che il consigliere Bruno di volta in volta alza sempre più il tasso di gravità dei suoi attacchi sperando di fare colpo negli sprovveduti. Non solo questa lobby del cemento non esiste ma la mia amministrazione è andata controcorrente». Il primo cittadino definisce la posizione di Roberto Bruno del tutto infondato e mossa da un chiaro pregiudizio verso tutto quello che fa e dice l'amministrazione comunale. «Abbiamo letto il piano paesaggistico, - aggiunge Bonaiuto - siamo in presenza di un documento che, così come è stato approvato, non solo penalizza ma mortifica lo sviluppo del nostro territorio. Abbiamo immediatamente attivato le procedure per la presentazione delle osservazioni nei termini previsti, così come era stato preannunciato dal vicesindaco Controsceri. Le cose sono due: forse il consigliere Bruno non ha letto il piano e quindi è uno sprovveduto. Se lo ha letto, allora è uno che non ha a cuore il futuro di questo territorio. Certo, le conseguenze, con l'entrata in vigore di questo piano, - sottolinea il sindaco pachinese - non sono totalmente disastrose come per il vicino territorio di Portopalo ma siamo convinti di avere le ragioni per arrivare a inoltrare agli organi competenti le osservazioni per migliorare questo strumento e che andremo a discutere con le varie realtà professionali e produttive locali.

Piuttosto, farebbe bene Roberto Bruno ad attivarsi con i suoi amici che governano la regione per modificare l'obbrobrio appena partorito». Sui prossimi incontri ha dato conferma il vicesindaco Controsceri che, sulla lobby del cemento tirata in ballo da Roberto Bruno si limita a dire: «E' una enormità frutto soltanto di fantasia». Un ulteriore attacco al consigliere comunale del Pd, Paolo Bonaiuto lo sferra sul fronte della spesa. «Probabilmente Bruno spera in un nostro vuoto di memoria - dice ancora Bonaiuto - ma gli vorrei ricordare che la mia amministrazione comunale non ha aggravato la situazione dei debiti fuori bilancio, tutt'altro. Anzi, abbiamo onorato debiti creati nella precedente gestione quando in maggioranza c'era anche Roberto Bruno che adesso vorrebbe darla a bere ai pachinesi che lui scende dal pianeta Marte». E sulle consulenze, Bonaiuto sferra un ulteriore attacco a Bruno. «Qui sembrerò ripetitivo ma le punzecchiature del consigliere del Pd sulle consulenze sono la conferma di una certa ipocrisia istituzionale: da un lato, a Pachino, si illude di bacchettare l'amministrazione comunale per gli incarichi esterni, dall'altro lato è lui stesso un collaboratore esterno, non a titolo gratuito, di un assessore regionale».

SERGIO TACCONE