PACHINO - (Salvatore Moncada) Completato il quadro politico con la nomina del quarto assessore, ora si attende il banco di prova dell'aula consiliare. Ieri, nel primo pomeriggio, il sindaco Paolo Bonaiuto ha rinominato in giunta Mariantonietta Corindia, affidandole le deleghe allo sport, spettacolo, pari opportunità, turismo ed impianti sportivi. La Corindia si affianca agli altri tre assessori Salvatore Maccarrone, Patrizia Tossani e Massimo Micieli. La ventiseienne studentessa di scienze politiche aveva lasciato qualche settimana fa l'incarico assessoriale tra le polemiche e le critiche rivolte al capo dell'amministrazione comunale. Ma come lei stessa ha voluto precisare prima di essere nominata, le dimissioni sarebbe state solo "frutto di incomprensioni". Superati i disaccordi e appianate a quanto pare le divergenze, il sindaco incassa l'appoggio del consigliere comunale Salvatore Spataro, esponente di riferimento del neo assessore. Con la nomina della Corindia, la giunta è al completo, ma alcune limature sarebbero ancora necessarie. E questo a partire dall'assegnazione della "vicesindacatura". Prima dell'uscita dall'organo di governo cittadino, vicesindaco era proprio la Corindia, e il gruppo politico che a lei fa riferimento aspirerebbe a riottenere l'importante delega. Ma a frenare è la civica Rinascita. «In corsa ci siamo anche noi – ha detto il consigliere comunale della civica Salvatore Blundo – chiederemo al sindaco di essere tenuti in considerazione nella scelta di assegnazione della vicesindacatura».

Proprio a Rinascita il sindaco aveva prospettato anche le deleghe alla Polizia municipale, Bilancio, Tributi e Finanze, «ma abbiamo rifiutato - ha detto Blundo - per evitare di sovraccaricare di lavoro il nostro assessore». Per il momento queste deleghe rimangono così nelle disponibilità del primo cittadino. Ritornando però alla vicesindacatura anche l'assessore all'ecologia Patrizia Tossani aspirerebbe ad indossare la fascia tricolore in assenza del sindaco Bonaiuto. Ed intanto stasera il primo banco di prova sarà l'aula consiliare. Non è del tutto garantita la maggioranza numerica all'interno dell'aula di via Rubera. Il sindaco Bonaiuto "rivendica" undici consiglieri comunali su venti. Ma le sorprese non sono escluse: potrebbero esserci importanti defezioni che farebbero vacillare la maggioranza.