Bonaiuto sciorina i risultati della sua attività amministrativa, e s’infuoca l’aula

Bonaiuto sciorina i risultati della sua attività amministrativa, e s’infuoca l’aula PACHINO - Il sindaco Paolo Bonaiuto sgombra il campo dalle ipotesi di rimozione per inadempienza grave dalle sue funzioni, e presenta al Consiglio comunale la relazione annuale prevista dalla legge, sullo stato di attuazione del programma. È quanto accaduto giovedì sera nella seduta del civico consesso dove il primo cittadino ha snocciolato i dati della sua azione amministrativa dal primo dicembre 2012 al 30 aprile 2013. Una relazione da cui però non si è avuta alcuna certezza sull'effettivo ammontare dei debiti del Comune.

«Sono solo 14 milioni di euro - ha affermato il segretario generale Lucia Minniti, e in questa cifra sarebbero comprese anche le mancate retribuzioni ai dipendenti e dunque le spese per il personale che non dovrebbero essere conteggiate nel debito con le aziende esterne». Ma per l'opposizione la cifra sarebbe ben maggiore: 17 milioni di euro per il Pd, 21 milioni per il Pdl, secondo cui «Bonaiuto passerà alla storia come il sindaco dei debiti». E l'opposizione ha anche spiegato i motivi per cui si arriva a tale cifra, inserendo anche gli interessi trentennali che il Comune sarà obbligato a pagare per avere aderito al decreto «Salva Italia» e ottenuto un mutuo di 10 milioni di euro per coprire la carenza di liquidità di cassa. Poi è iniziata l'enumerazione, da parte del sindaco, dei risultati della sua azione amministrativa. Risultati definiti dall'opposizione come «le ennesime patacche» del primo cittadino che dopo la lettura della relazione ha abbandonato l'aula sottraendosi al dibattito e alle valutazioni su quanto realizzato.

Il sindaco non ha nascosto le difficoltà dell'azione amministrativa dovuta ai mancati trasferimenti da parte degli enti superiori e alla grave liquidità di cassa. Tuttavia ha difeso la sua attività di governo ritenendo che alla carenza economica è stato posto ampio rimedio con opere pubbliche finanziate con risorse non ascrivibili al bilancio interno. «Abbiamo ottenuto finanziamenti per il rifacimento delle stradelle del cimitero, per la costruzione di un percorso pedonale in via Mazzini ed in via Fronte, sono stati avviati i cantieri di lavoro per disoccupati, è stata realizzata una rotatoria in viale Moro, è stata messa in sicurezza la discarica di Balatazze ed in fase di realizzazione sono la piscina, il progetto Simbiotic ed il centro per immigrati oltre a progetti e convenzioni nei servizi sociali».

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 15-06-2013 - Categoria: Politica

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