PACHINO - Maggioranza in fibrillazione dopo l'indiscrezione sull'uscita di Rinascita dalla coalizione per far spazio al Pdl. Nella mattinata di ieri telefoni bollenti. Già dalla serata di domenica, il tran tran di indiscrezioni, smentite e mezze conferme era a pieni giri. Il sindaco Paolo Bonaiuto, per bloccare possibili smottamenti, ieri si è affrettato a dare la sua posizione ufficiale. «Non posso che smentire - afferma Bonaiuto - le voci di una defenestrazione di Rinascita che reputo come una delle componenti più autorevoli ed affidabili della mia coalizione. Oltretutto, qualora il Pdl volesse entrare in maggioranza, - dichiara il sindaco - non potrà chiedere nulla avendo già la presidenza del consiglio comunale. E l'eventuale ingresso non potrà mai essere a discapito di Rinascita». Il consigliere comunale Salvatore Blundo, uno dei maggiori esponenti della civica che amministra, quasi ininterrottamente, il comune pachinese dalla seconda metà degli anni novanta, è ancora più diretto. «Prendiamo atto con piena soddisfazione - sottolinea Blundo - della posizione del sindaco, che ha smentito le voci riguardanti un nostro defenestramento.

Evidentemente ci sono delle forze politiche alleate che lavorano sottobanco per farci fuori. E' bene che sappiano che non sarà facile sbarazzarsi di noi e che continueremo a garantire la governabilità come abbiamo fatto finora, con responsabilità ed impegno. Se poi qualcuno vuole chiederci di fare dei passi indietro, siamo disposti anche a questo ma a patto di azzerare tutto». Blundo definisce Rinascita «la forza politica di maggioranza con la maggiore esperienza negli ultimi venti anni» e poi aggiunge: «Non ci faremo mettere da parte da apprendisti della politica, abituati a tramare all'ombra». Intanto, quasi a voler rafforzare l'asse tra il sindaco e il movimento civico, arriva l'assegnazione delle funzioni di responsabile del personale e ufficio stipendi in capo al segretario generale. La forza politica più determinata a difendere l'operati del segretario è proprio Rinascita, insieme al gruppo guidato dall'ex assessore Giorgio Giliberto. Le indiscrezioni degli ultimi giorni confermano, al di là della posizione palesata dal sindaco, un clima all'interno della maggioranza per nulla idilliaco, dove l'unico collante sembra essere il mantenimento dei posti di potere. Il prossimo fronte di scontro potrebbe essere la questione relativa al censimento dove, la voce più pesante, ai fini dell'assegnazione del punteggio per la scelta degli operatori, sarà quella in mano alla commissione incaricata.

SERGIO TACCONE