PACHINO - «Sulla discarica di contrada Balatazze c'è solo un normale controllo della polizia. Nulla di più». Ad affermarlo è stato il sindaco Paolo Bonaiuto che ha così commentato le indiscrezioni circa alcuni riscontri sull'appalto che prevede la bonifica e la messa in sicurezza di Balatazze, discarica ormai in disuso e satura. «Peraltro, -ha affermato il primo cittadino- ad espletare la gara di appalto non è stato il Comune ma l'Urega. Il Commissariato ha chiesto spiegazioni che sono state fornite e siamo certamente disponibili a fornirne delle altre. D'altra parte ad essere sentito non è stato neppure il responsabile del procedimento ma un altro funzionario che nulla aveva a che vedere con la vicenda».

Per Bonaiuto insomma, tutto è chiaro. Ha spiegato il perché la bonifica e messa in sicurezza di Balatazze risulta prioritaria rispetto ai lavori da fare nell'altra discarica, quella di Coste Sant'Ippolito, i cui comparti possono ancora essere utilizzati per abbancare rifiuti evitando il trasporto in centri lontani con costi rilevanti. «Secondo il piano generale dei rifiuti della Regione, - ha spiegato Bonaiuto - Pachino ha due discariche di cui una satura che è quella di contrada Balatazze. Secondo il Piano regionale è prioritaria la bonifica e la messa in sicurezza delle discariche esaurite sulle quali va eseguito il cosiddetto post mortem. Solo dopo si potrà passare all'adeguamento di quella da utilizzare. Va considerato poi peraltro che per Coste San'Ippolito la gara sarà effettuata a breve dato che è in corso di elaborazione il bando. Ovviamente anche in questo caso ad occuparsi di tutto sarà l'Urega».

Salvatore Marziano