Tutto esaurito a Marzamemi e dintorni. Dopo un luglio stentato, il mese di agosto si apre con una valanga di arrivi. Ad affollare la frazione di Marzamemi c'è gente da tutt'Italia. Un boom di presenze che ancora una volta fa segnare record positivi per l'antico borgo la cui fama è ormai a livello nazionale ed internazionale. Tutto esaurito nelle strutture recettive, ma anche nelle abitazioni private poste in locazione per il periodo estivo. A Marzamemi non si trova più posto neppure per uno spillo, e lo stesso può dirsi nelle località vicine. A Bove Marino, Reitani, San Lorenzo, ma anche Pachino e Portopalo non c'è più posto, e le richieste dell'ultimo minuto continuano ad arrivare e corrono nella maggior parte dei casi lungo il filo di Internet con i siti che pubblicizzano le locazioni o le località ricettive prese d'assalto dai vacanzieri dell'ultimo minuto. Ci si accontenta di tutto, anche di un semplice posto per dormire o di un giardino su cui montare una tenda. Per gli operatori turistici si tratta di una vera e propria manna dal cielo, anche se da più parti si sottolinea l'eccessiva concentrazione delle richieste per la prima quindicina di agosto o meglio per la settimana a cavallo del Ferragosto.

«La crisi sempre più strisciante fa sì che gli italiani non rinuncino alle ferie - ha sottolineato il gestore di una struttura ricettiva -, ma le riducano nel tempo, concentrandole al massimo. Ovviamente, questo comporta che quel poco di riposo che si riesce a concedersi sia concentrato nel periodo clou. È così che oggi siamo costretti a rinunciare a una miriade di richieste anche a prezzi interessanti, mentre a luglio la disponibilità era amplissima e a settembre le richieste si contano sulle punte delle dita». Per gli esercenti commerciali, dunque, il fenomeno della vacanza mordi e fuggi è in costante crescita. Si tratta di una tendenza nettamente differente rispetto al passato. Quando si voleva risparmiare sulla vacanza infatti, prima si sceglieva un periodo di bassa stagione, oggi invece si accorciano le ferie ma si va in vacanza tutti insieme. Tanta confusione evidenzia anche la grande disorganizzazione di Marzamemi. Nel weekend appena trascorso le aree di sosta attrezzate da privati nei pressi della frazione erano già sature alle 9 di sera. La viabilità è rimasta aperta con lunghissime code e un serpentone di auto incolonnate nella speranza, rimasta vana, di trovare parcheggio magari sopra qualche marciapiede o in doppia fila: tutto pieno. È così che le auto hanno invaso strade private e passaggi pedonali, ostruito cancelli e calpestato aiuole, il tutto senza alcun controllo e senza alcuna regolamentazione. E le polemiche infuriano.

Salvatore Marziano