Borgh dei Ds interviene sulla compattezza del centrodestra
Replica del segretario politico dei Democratici di Sinistra Salvatore Borgh a proposito della compattezza del gruppo di centrodestra che sostiene il sindaco Barone. In vista della seduta del consiglio comunale, prevista per stasera, Borgh pone una serie di interrogativi al primo cittadino, in riferimento all'ultima convocazione da cui emerse una maggioranza debole. In quella circostanza, infatti, in assenza dei consiglieri di Forza Italia, di una parte dell'Udc e della posizione critica assunta da Alleanza Nazionale, il sindaco aveva parlato di una verifica politica, da cui trarre opportune valutazioni. "Sicuramente si sarebbe dovuto assistere ad una rivoluzione in giunta -afferma il segretario dei Ds- ad evidenti modifiche dell'assetto di governo. Ma non si è visto nulla." "Ci chiediamo -continua Borgh- se in occasione della riunione di stasera, in cui si dovrà discutere sulla decadenza di un consigliere, richiesta derivante da un regolamento di conti all'interno di una lista civica, assisteremo ad un'altra deifallance della finta maggioranza e non potremo rivendicare il corretto dibattito politico nella sede istituzionalmente più adatta".
Dopo la mancata risposta alla lettera aperta scritta in conseguenza del risultato dell'ultimo convocazione del civico consesso, i Democratici di Sinistra chiedono ancora al primo cittadino le opportune valutazioni sulla coalizione che lo sostiene, nonché una maggiore chiarezza sul programma politico con cui amministrare Pachino. E al riguardo si denuncia una squadra politica che concentra le attenzioni su questioni che riguardano eventuali designazioni di esperti o spartizioni di incarichi, a discapito di una attenzione per i veri problemi della città. Parole esplicite quelle di Borgh: "Non si può sempre sperare nell'aiuto benevolo dell'opposizione. Adesso ci aspettiamo un atteggiamento di responsabilità da parte del sindaco".
Fonte: LaSicilia.it il 28-01-2003 - Categoria: Politica