CREDIBILITA' "POLITICA"
Per fare politica ci vogliono “persone credibili” e aperte al nuovo che, incontrastato, avanza. Caratteristica, che in questo anno di frequentazione, di questo sito, della politica pachinese, sono piano piano emerse: doti alquanto dubbie del proponente e in senso, purtroppo, molto negativo!!!! Dispiace dire queste cose. Ma la "credibilità" del proponente, in fieri, viene, secondo me, meno dal grande e per certi versi incredibile numero di gaffes politiche di cui si è reso responsabile. Non voglio parlare, in questa sede, dei molti attacchi denigratori e provocatori contro la mia persona: poiché questo ha poca importanza. Ma è tuttavia sintomatico della vera natura del poco illustre personaggio che ne viene fuori. E per questo che non vanno ignorati una serie di indizi di "arroganza politica" e di incapacità comportamentale e di relazione emerse da una serie di posizioni di natura politica generale da cui si e delineato un "quadro" che non ha,secondo me, nessuna attendibilità e capacità e credibilità di determinare quanto va "vannianno" ora!
In premessa, ricordo che:
anche l’anno scorso, in settembre, si tenne una "conferenza programmatica" per il Nuovo Ulivo( triciclo): e il numero dei partecipanti intervenuti a quella riunione fu meno di cinque persone
Ma andiamo per ordine:
1)Questione Massimo Agricola.
Mi pare che Massimo abbia chiarito, con una sua lettera aperta, i motivi veri per i quali che ha dovuto abbandonare di D.S. di Pachino. Dove c’è da sottolineare che nonostante fosse l'unico eletto di questo partito veniva trattato dal "gruppo dirigente" in modo poco appropriato e lesivo delle sue prerogative di libertà e di rappresentante, vero, degli elettori di questo partito. Tanto che ad una serie di ripetuti attacchi personali e non politici: lo stesso Massimo, con stile, ha risposto al segretario dichiarando che, in riferimento ai ripetuti riferimenti ai gettoni di presenza, da parte del segretario dei D.S., all' attaccamento alle sedie ( mi viene da ridere su questo): donerà i suoi gettoni di presenza in beneficenza. Basterebbe questo episodio per chiedere il commissariamento della sezione di Pachino. Poiché, è oramai scritto nella storia: che con questa segreteria e questo segretario, sulle orme del predecessore proveniente dalla scuola di Bologna, prima di Cofferati, hanno realizzato il massimo risultato negativo della storia del P.C.I. P.D.S. D.S. di Pachino. Un segretario di partito che azzera la rappresentanza in consiglio comunale dovrebbe essere di monito ed emblematico simbolo futuro delle grandi capacità di aggregazione che lo stesso è in grado di mettere in campo.
2) Questione Difensore Civico
Di norma si sa che il difensore civico: pur se votato dai partiti è,o meglio, dovrebbe essere, una figura al di sopra delle parti e che per moralità ed etica di comportamento indiscusso dovrebbe garantire la massima imparzialità nel delicato compito e rapporto fra ente locale e cittadini. Ebbene, cosa ha fatto il nostro Segretario. Ha sventolato ai quattro venti la sua vittoria di Pirro e che l'elezione dell'avvocato Michele fosse una vittoria piena e assoluta dei D.S.. Quando poi, invece, e emerso che lo stesso fu determinante per la caduta storica della sinistra a Portopalo. Questa elezione venne accolta, con la concorrenza del Presidente della Associazione Culturale Calafarina: che inviava i suoi caldi saluti e con il segretario ne esponeva soddisfatto il proficuo risultato con la motivazione che lo stesso Avvocato era un iscritto ai D.S. locali. Cosa che ha dovuto smentire dopo poche ore: poiché da segretario politico non conosceva neanche i nominativi degli iscritti del suo stesso partito.
Alllora ci si chiede: chi tiene i registri e le tessere degli iscritti?
3)Questione Giliberto
a) Ha accusato, ingiustamente, il giovane Giliberto di non sapere fare l'Assessore: e questa la ritengo non solo una caduta di stile ma anche una palese incapacità di tenere rapporti normali con persone che tutto sommato: hanno dimostrato di essere nella generale mediocrità di questa amministrazione, abbastanza attive e propositive.
b) Il nostro, si fa sempre per dire, segretario ha difeso e condiviso, di fatto, l'arroganza proverbiale dei partiti ( in questo caso l'UDC ) sostenendo, a spada tratta, ( omologando i D.S.) il primato dei partiti su tutto e su tutti. E che in questo caso ha coinciso con la triste imposizione al Sindaco di defenestrare il buon Giuseppe da assessore. Salvo poi ingoiare come un enorme rospo il fatto che il TAR di Catania ha dato pienamente ragione all'Assessore. E che lo stesso TAR ha imposto per decreto, comunque sia poi andata, la reintegrazione in giunta.
3) Questione Direttore generale
Ha proposto di reclutare il Direttore generale per concorso: quando si sa perfettamente che questa figura equivale all'amministratore delegato di una qualsiasi azienda privata e che la stessa permanenza all'incarico del direttore è strettamente legata alle attività temporali (legislatura) del Sindaco e della Giunta.
4)Questione Rinascita di Pachino
Ha emanato un documento politico dove risolve la basilare questione di governabilità della città confinando a destra questo importantissimo movimento civico di e per Pachino. Dove fra l'altro ha prodotto una gaffes con auto lesione, e badate, senza precedenti. A questo proposito e bene ricordare che con questo movimento( incautamente relegato ora a destra) :fino a due anni prima avevano insieme ai D.S. governato la città. Esperienza che è stata poi interrotta bruscamente per la triste vicenda della dipartita del buon Sindaco Mauro Adamo.
( Ricordo a questo proposito che il Sindaco Toppi di Priolo,oggi governa,anche se con qualche difficoltà, con i D.S e due liste civiche locali.Per non parlare della situazione che riguarda la maggioranza all'interno del consiglio provinciale di Bruno Marziano. Anche in questo caso si sono e si stanno verificando le stesse vicende che riguardano il consiglio comunale di Pachino.
6) Questione futura
Se il proponente di queste "conferenze programmatiche" pensa di avere, dopo tutta questa serie di gaffes politiche, qualche minima possibilità di successo e di essere in grado di aggregare qualcuno: vada pure avanti. Ma se si fa una seria analisi di coscienza personale di quali sono, i suoi, veri obiettivi che intende, a tutti i costi, raggiungere. E bene che, come ha più volte invitando gli altri politici locali: "faccia altro" anche Lei, che è meglio!
Cordiali Saluti