PORTOPALO - Magari non avranno una recensione in un giornale marinaro finlandese, come avvenne negli anni '80 per l'equipaggio dell'Asso di Bastoni, ma il trio che ha conquistato il secondo posto nella regata del palio del mare dei Borghi Marinari, disputata sabato scorso a Giardini Naxos, un pezzo di storia l'hanno scritta. Francesco Campisi (timoniere), Salvatore Catrini e Andrea Scala (vogatori) sono andati vicini alla grande impresa di vincerla quella gara, confermando che in ambito marinaro Portopalo non teme confronti anche in ambito regionale. Peppe Giardina, presidente della Proloco di Portopalo e promotore del «Palio del mare» fino ad alcuni anni fa, sottolinea questo aspetto. «E' certamente un ottimo risultato che ribadisce la competitività dei nostri equipaggi. E pensare che il trio ha avuto pochissim tempo per preparare questo appuntamento. E' un segnale molto positivo – aggiunge Peppe Giardina – anche se rimane il rammarico per una vittoria mancata di pochissimo».
Questo l'elenco dei comuni del circuito dei «Borghi Marinari» che hanno gareggiato a Giardini Naxos: Brolo, Cefalù, Licata, Marsala, Menfi, Milazzo, Giardini Naxos, Sciacca e Portopalo di Capo Passero. La vittoria è andata all'equipaggio di Licata. La gara è stata ripresa dalle telecamere della trasmissione di Rai Uno «Lineablù» che le trasmetterà nella puntata in onda sabato 2 agosto. Grande la soddisfazione di Andrea Scala, Salvatore Catrini e Francesco Campisi, i tre portabandiera portopalesi in gara. Il feeling con il mare si mantiene, dunque, molto elevato. «Peccato non avere una manifestazione all'altezza di quella che si è svolta a Giardini Naxos, – afferma un portopalese – fino a qualche anno fa c'era il palio del mare, poi caduto nel dimenticatoio. Bisognerebbe organizzare un appuntamento del genere che vada oltre gli angusti confini locali». Un tentativo che tra non molto potrebbe andare in porto grazie a Pasquale Aliffi di Marzamemi, promotore del Palio del Sud. Portopalo sembra aver abdicato a questo progetto, dopo anni in cui, grazie alla Proloco, si era impressa una decisa accelerazione per dare prestigio a questa iniziativa. Ma come spesso accade qui, tutto si è arenato, lasciando spazio ad iniziative estemporanee. «Speriamo che in futuro si possa riprendere questa tradizione con un occhio al passato, anche recente», affermano dalla Proloco portopalese.
SER.TAC.
Fonte:
LaSicilia.it il 09-07-2008 - Categoria:
Cronaca