PACHINO - Procedono a ritmo elevato i lavori per il rifacimento completo della palestra della scuola media "Vitaliano Brancati" di via Tafuri. Il visto del genio civile ha di fatto sancito la ripresa dei lavori. Il dirigente scolastico dell'istituto comprensivo, Paolo Dipietro, ha già individuato la data di consegna della nuova palestra scolastica. "Considerati i tre mesi di stop che abbiamo dovuto sostenere per intoppi di natura burocratica - afferma Dipietro - posso dire con quasi assoluta certezza che a marzo, al massimo aprile, dell'anno prossimo la palestra sarà ultimata per la soddisfazione nostra, degli insegnanti, dei genitori e degli alunni stessi". I muratori e gli operai della ditta che sta eseguendo i lavori continuano a buon ritmo. Il rifacimento della palestra della scuola di via Tafuri era atteso da circa vent'anni. Tutti i progetti e i buoni propositi degli anni passati si erano puntualmente arenati per mancanza dei fondi necessari. La palestra, piuttosto datata dal punto di vista strutturale, intanto è rimasta in attesa. Poi la svolta, arrivata grazie alla corresponsione di un finanziamento regionale. Anche il comune di Pachino ha fatto la sua parte. "Questo finanziamento, sufficiente a coprire i costi - aggiunge ancora Paolo Dipietro - ha sbloccato la situazione e già alla fine dello scorso anno scolastico abbiamo potuto tirare un sospiro di sollievo, avendo la certezza che la struttura dove i nostri studenti effettuano l'educazione fisica e l'attività motoria sarebbe stata rifatta a nuovo". Per il momento tuttavia bisognerà tollerare qualche problema e fastidio di natura logistica. "E' ovvio - prosegue il dirigente scolastico - che per i lavori della palestra i nostri alunni dovranno accontentarsi di un angolo del cortile che abbiamo adattato per consentire l'attività fisica. Mi rendo conto che non è ovviamente una situazione ideale ma i genitori e gli alunni hanno compreso che bisognerà stringere i denti per qualche mese per poter quindi avere la palestra nuova. Comunque, ripeto, mi sono premurato di trovare, insieme ai docenti, una soluzione che consenta lo svolgimento dell'attività fisica. Non è il massimo ma bisogna arrangiarsi almeno in questa fase".
Il preside insomma invita a stringere i denti oggi per godere domani, con una palestra nuova di zecca. Il dirigente scolastico, che a Pachino ricopre anche la carica di consigliere comunale nel gruppo di Forza Italia, sottolinea inoltre altri progetti del suo istituto comprensivo. "Il corso musicale è già partito e contiamo di raggiungere anche quest'anno i risultati ottenuti nel precedente. Altre iniziative sono in cantiere - dichiara Dipietro - e su tutti mi preme sottolineare quella legata al gemellaggio con la scuola media di Lammari, comune della Toscana, in provincia di Lucca". L'ex vice sindaco, Emanuele Rotta, in merito al finanziamento per la palestra della scuola "Brancati" sottolinea i meriti del sottosegretario di stato, Nicola Bono. "E' bene non dimenticare che è stato proprio il sottosegretario ad interessarsi alla Regione Siciliana per ottenere il finanziamento necessario per sostenere i lavori alla palestra della Brancati - dichiara Rotta - come già avevamo avuto modo di dire qualche mese addietro. Una circostanza di cui anche il sindaco è certamente al corrente. Pertanto è opportuno dare a Cesare quel che è di Cesare poiché sul problema da tempo rimasto irrisolto c'è stato, attraverso Nicola Bono, un interessamento di An che allora era parte integrante della maggioranza". Una sottolineatura, quella di Emanuele Rotta, che arriva in un momento di dure polemiche tra il sindaco Barone e il partito di destra. Quel che conta per gli studenti della "Vitaliano Brancati", al di là delle sottolineature politiche, è una sola cosa: tra pochi mesi avranno la nuova palestra.
Sergio Taccone
Fonte:
LaSicilia.it il 10-10-2003 - Categoria:
Cronaca
IL VISTO DEL GENIO CIVILE.
A me sembra di sognare quando leggo certe notizie e mi chiedo se sono cambiate le leggi in Sicilia o se c'è qualcosa di anomalo che si aggira nei meandri paludati di questo Comune. Se la legislazione tecnica antisismica non è cambiata: e mi pare proprio di no. Il visto del Genio Civile era necessario non solo per iniziare i lavori ma addirittura per realizzare l'appalto. O quanto meno che all'interno della documentazione di appalto ci fossero i calcoli di massima che servono preventivamente per quantizzare a livello economico e dunque il computo metrico i lavori da appaltare. Forse c'è stata una perizia di variante in corso d'opera con cambiamenti rilevanti, tanto da intessare un nuovo visto del Genio Civile? Oppure i lavori sono partiti senza la necessaria preventiva autorizzazione e deposito del fascicolo dei calcoli al Genio Civile??? Si sà che questa normativa prevede il penale e se consideriamo che trattasi di una palestra di una scuola, e dunque luogo pubblico,( ma sul privato è comunque la stessa cosa) si evidenzia quanta poca considerazione si ha da parte di chi dovrebbe controllare degli studenti e piu' in generale dei cittadini....
Cordiali Saluti Spiros.
Pubblicate cinque mesi fa sulla gazzetta ufficiale.
Norme antisismiche beffa.
122 errori nel nuovo testo.
In vigore a maggio,sono state corrette due giorni fa.
Errori materiali.Errori concettuali.Errori di metodo.Le norme sono state firmate da Berluscioni in persona.
Dalla Repubblica. Lunedi 13 Ottobre 2003