Brucia il parco dimenticato

Brucia il parco dimenticato PACHINO - Un vasto incendio ha coinvolto giovedì mattina il parco urbano di contrada Cozzi, ancora in corso di realizzazione. Le fiamme, sviluppatesi all'interno del recinto che delimita la zona, a seguito della presenza di sterpaglie dovute allo stato di abbandono in cui versa da anni, hanno in breve tempo esteso il loro fronte coinvolgendo l'intera area del parco. Ad essere distrutti dalla violenza delle fiamme sono stati alcuni alberi rimasti dopo gli espropri seguiti alla decisione di realizzare l'opera pubblica, così come distrutti sono stati alcuni alberi appositamente piantati durante le fasi precedenti dei lavori. Danneggiate, inoltre, alcune strutture dell'impianto di illuminazione limitatamente alla parte che era stata realizzata. L'azione del fuoco, insomma, ha completato il lavoro che l'incuria e i vandali avevano già ampiamente portato avanti negli anni. Il progetto relativo alla realizzazione di quello che sulla carta dovrebbe essere il polmone verde della città, dando la possibilità ai cittadini di fruire di uno spazio verde attrezzato ove poter fare footing o godere di un po' di aria salubre, lontano dagli scarichi delle automobili seppure a ridosso della città, risale all'amministrazione Adamo senza, però essere mai fruibile.

Nel tempo sono stati fatti gli espropri, è stata realizzata la recinzione con un muretto in parte in cemento armato e in parte con rete metallica, sono stati realizzati alcuni viottoli e installati alcuni pali muniti di bracci probabilmente destinati a sorreggere i corpi luminosi. Da lungo tempo i lavori risultano però bloccati per uno dei proprietari di un immobile, che non voleva arrendersi all'esproprio. Nell'ultimo periodo dell'amministrazione Barone, però, si era riusciti a trovare un accordo economico e durante lo scorso inverno l'attuale sindaco Campisi aveva materialmente consegnato l'assegno e preso possesso dei locali dell'immobile destinato ad essere abbattuto per dare il via libera al prosieguo dei lavori. Il cantiere, però, di fatto non è mai stato riaperto e le poche strutture hanno continuato a rimanere in preda ai vandali. Solo nella tarda mattinata di giovedì l'intervento dei vigili del fuoco ha sedato le fiamme ma l'incendio aveva già coinvolto l'intera zona.

Salvatore Marziano


È la nuova incompiuta



PACHINO - (sa.mar.) Il parco urbano nasce in contrada Cozzi con l'ingresso previsto nei pressi della struttura ospedaliera che ospita i servizi ambulatoriali, il Pte e la guardia medica. Si estende per diversi ettari di terreno su cui un tempo insisteva un uliveto. Progettato come un vero e proprio polmone verde, confina con l'istituto comprensivo Verga. Attualmente il parco urbano viene considerato una delle grandi incompiute della città, proprio a ridosso del simbolo per eccellenza delle opere incompiute di Pachino e cioè l'ospedale.


Congelato l'iter



PACHINO - (sa.mar.) Nonostante l'iter del parco urbano sembrava essersi sbloccato nei mesi scorsi con la consegna ufficiale da parte del sindaco Giuseppe Campisi dell'assegno con cui il comune perfezionava la transazione con l'unico proprietario che impediva il completamento dei lavori, in realtà l'iter che porterà alla fruizione della zona sembra bloccato. Il parco urbano non è mai passato sotto la gestione dell'assessorato al Verde pubblico rimanendo sotto l'egida di quello ai Lavori pubblici. «Alcuni passaggi - afferma l'assessore al Verde pubblico Augugliaro - non sono ancora stati compiuti. La gestione passerà sotto la mia competenza solo quando il parco sarà ultimato». Dal punto di vista dei lavori strutturali che dovranno essere compiuti, comunque, l'incendio dei giorni scorsi ha peggiorato notevolmente le cose. «Non possiamo augurarci altro che il completamento rapido delle opere, - ha concluso l'assessore - in modo da poter gestire a dovere il parco».
Fonte: LaSicilia.it il 22-09-2007 - Categoria: Cronaca

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