PORTOPALO - Un incendio ha distrutto parzialmente la parte superiore della chiesa di san Gaetano e parte del tetto è crollato. Le fiamme si sono sprigionate dalla sacrestia, poco dopo le ore 21 di ieri, dove è posizionato il quadro elettrico. In pochi minuti, dalle feritoie della parrocchia, che sporgono sul corso principale, si sono alzate le fiamme. Sono stati alcuni passanti a dare l'allarme al parroco che in quel momento si trovava all'interno della canonica dove si trova la sua abitazione. L'aria si è fatta ben presto irrespirabile. Il fumo molto denso ha reso l'aria irrespirabile mentre nei pressi della parrocchia si sono riversate tante persone, cercando di darsi da fare nell'opera di spegnimento delle fiamme. I primi ad avviare i soccorsi sono stati i componenti del nucleo di volontari dei vigili del fuoco di Pachino che da un immobile situato a ridosso del campanile si sono portati proprio nella parte del tetto dove le fiamme si erano alzate violente. Sul posto sono arrivati anche i vigili del fuoco del distaccamento di Noto. Quattro gli automezzi impiegati. Un portopalese aveva messo a disposizione anche un'autobotte. Gli agenti di polizia del commissariato di Pachino hanno isolato il quartiere interessato, allontanando passanti e residenti per questioni di sicurezza. Nei pressi del punto da dove si sono sprigionate le fiamme, non si registrava la presenza di bombole di gas. Difficile al momento avanzare ipotesi. Quella più accreditata sembra essere il corto circuito partito dalla sacrestia. Visibilmente provato il parroco, don Gianluca Manenti, che ha accusato anche un lieve malore dopo aver visto le fiamme che si alzavano violente dalla parte superiore della chiesa. «Dopo il crollo della cattredrale nel '96, l'incendio qui in parrocchia. - ha affermato don Manenti - Sono costernato». L'altare si presenta visibilmente annerito. Considerata la parte interessata dalle fiamme, situata sopra l'altare, appare quasi certa l'inagibilità della struttura inaugurata nel 1933. Le operazioni di spegnimento si sono protratte per un paio d'ore. Una ventina i vigili del fuoco impegnati. Non si sono registrati feriti ma soltanto tanta paura.

SERGIO TACCONE