PACHINO - (ser.tac.) «La querela dopo l'ignobile volantino anonimo è stato un atto dovuto». Il consigliere comunale Roberto Bruno, uno dei consiglieri maggiormente colpiti dal documento anonimo veicolo alcune settimane fa, spiega il perché della decisione di sporgere querela contro ignoti. «Non avremmo potuto assistere ad un'intimidazione molto grave senza reagire, ecco pertanto l'esigenza, quasi una necessità, di presentare un esposto ai carabinieri auspicando che si faccia piena luce sull'azione di un gruppo che agisce nell'ombra con l'intento di condizionare il consiglio comunale».
Fonte:
LaSicilia.it il 01-12-2009 - Categoria:
Cronaca