PACHINO - Il caldo umido ha provocato problemi nel settore dell'agricoltura. Danni economici e non solo. A causa del vento e del caldo molti ortaggi coltivati nel territorio di Pachino sono stati pesantemente danneggiati, come le zucchine, il pomodoro, i peperoni. Nelle zucchine, ad esempio, il caldo umido che ha attanagliato il nostro territorio in questo periodo ha provocato l'attrachinosi. Si tratta di un virus che colpisce direttamente le piante, mentre all'apparenza sembrano sane. Il virus riduce così il ciclo produttivo di coltivazione della pianta. A livello produttivo ed economico questo disagio ha colpito circa l'80% della produzione. Per quanto riguarda i pomodori, il caldo ha provocato l'insorgere della virosi, che si è sviluppata nel 60% della produzione. La diretta conseguenza del calo della produzione ha portato al raddoppiamento dei costi, dato che le piante attaccate dal virus sono state strappate e nuovamente ripiantate. I costi di produzione sono lievitati notevolmente. I produttori si chiedono «A quanto dovrebbe salire il prezzo del pomodoro per avere un giusto guadagno?» Anche la coltivazione e produzione di peperoni è stata danneggiata dal caldo. Si tratta di una coltivazione non predominante a Pachino, ma che necessita di temperature adeguate e soprattutto meno calde.
Il peperone, va ricordato, è un ortaggio che ha bisogno di essere piantato sotto tunnel o in serra. A causa della temperatura la pianta ha avuto una crescita celere con lo sviluppo di internodi. La produzione di peperone di quest'anno è risultata molto scarsa, a differenza anche degli anni precedenti. E non ultimo bisogna considerare i danni causati ai vigneti. La terraspora ha provocato un danno all'80% della produzione. L'assessore all'Agricoltura Iacono ha dichiarato in merito alla problematiche: «Non ricordo che ci siano mai state delle terre non vendemmiate, come attualemte. La qualità di quest'anno lascia a desiderare. E inoltre è più basso il grado alcolico. Questo è stata la diretta conseguenza dell'abbattimento del prezzo sul mercato». Per fronteggiare la problematica dovuta alle intemperie - ha aggiunto - si sta facendo una piattaforma affinché il Governo e le autorità competenti possano ascoltare le richieste e verificare la profonda crisi nel settore».
Miriam Giuliano
Fonte: LaSicilia.it il 28-10-2004 - Categoria: Cronaca