PACHINO - Le strada perimetrale del pantano di Punto Rio versa in condizioni sempre più disastrate. La zona è tra le più popolate nel periodo estivo, soprattutto nel periodo tra metà luglio e l'intero mese di agosto. Non c'è un metro libero da buche che occupano l'intero tratto della strada, rendendo la vita difficile persino ai Suv. Una terra quasi di nessuno, lontana dal comune di Pachino, ai confini con quello di Portopalo la cui competenza si ferma all'imbocco della cosiddetta curva del pantano. Negli anni passati alcuni cittadini, proprietari di immobili in quella contrada, si sono autotassati per sistemare alla meno peggio la stradella.
Nei mesi invernali, il passaggio dei camion ha peggiorato sensibilmente la situazione e i risultati si vedono adesso che comincia il via vai di turisti e residenti stagionali. «Il passaggio è quasi impossibile, con buche ovunque, - afferma il proprietario di una casa nei pressi di Portobello - oltretutto questa contrada non è mai interessata al comune di Pachino che riserva a Punto Rio lo stesso trattamento che il comune di Noto ha riservato a contrada Spinazza».
Da non sottovalutare è anche l'immondizia che si accumula all'altezza dei cassonetti, all'inizio dell'area che delimita il pantano. Ieri è comparso anche l'ennesimo recipiente idrico dimesso in eternit, adagiato ai bordi della strada. Nei mesi scorsi, sullo stesso tratto facevano pessima mostra dei pannelli pericolosamente danneggiati di onduline, contenenti amianto, con tutti i rischi per la salute pubblica in caso di inalazione delle particelle, molto più sottili di un capello e quindi in grado di penetrare nel corpo. Anche questo è Punto Rio.
SERGIO TACCONE
Fonte:
LaSicilia.it il 26-06-2011 - Categoria:
Cronaca