PACHINO - L'ex vicepresidente della Regione e leader di Forza del Sud Titti Bufardeci stempera i toni e getta acqua sul fuoco per riportare la calma nel partito di cui è cofondatore e che, a Pachino, attraversa una fase di clima piuttosto arroventato. «E' ora che le polemiche cessino, -ha affermato Bufardeci che intende far valere la sua autorevolezza per riportare la serenità all'interno del partito-. Appare chiaro che la discarica a Pachino non si farà, per cui non c'è alcun motivo per continuare nella via delle incomprensioni. È invece necessario ritrovare la via del dialogo, anche perché l'alternativa non può che avere effetti nefasti per la città, rischiando di gettare alle ortiche quanto di buono ha fatto fino ad oggi il sindaco Bonaiuto. Si torni dunque al dialogo, -ha continuato il deputato regionale che da sempre ha un ascendente positivo su Pachino- e si continui l'esperienza amministrativa nell'esclusivo interesse della città». Ma nonostante le dichiarazioni distensive di Bufardeci, la politica stenta a trovare la quadra. A replicare al deputato regionale è l'assessore ai lavori pubblici Corrado Bufardeci, che ha dichiarato: «Apprezzo le sagge parole di Titti Bufardeci a cui mi lega profonda stima ed amicizia. Tuttavia il dialogo e l'armonia passano per un necessario chiarimento all'interno del partito».
Corrado Bufardeci fa un chiaro riferimento al coordinatore di FdS Nino Iacono che, a suo dire, «porta avanti un'azione politica contro gli stessi assessori del suo partito». L'assessore ai lavori pubblici evidenzia alcune incongruenze: «Non riesco a capire come mai un assessore provinciale di Forza del Sud attacca il sindaco Bonaiuto che è del suo stesso partito e che, comunque, dovrebbe fare delle scelte di campo piuttosto chiare; come mai il coordinatore di FdS rema contro un assessore che è stato il primo a dare fiducia al partito di Miccichè e Bufardeci, e come mai si espelle, senza prima un confronto, l'unico consigliere che parla a difesa del primo cittadino. Se non si chiariscono questi punti, -ha concluso Bufardeci- difficilmente si potrà trovare la via del dialogo». Intanto il presidente del consiglio Andrea Rabito non lesina sferzate nei confronti del consigliere Blundo, promotore di una mozione di sfiducia nei suoi confronti. «Dicono che non rappresento tutto il consesso, -ha affermato Rabito-. Ebbene io rappresento tutti i cittadini. Se la maggioranza e Blundo non si sentono rappresentati da me poiché volevano la discarica a Pachino, vorrà dire che io non li rappresenterò».
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 25-05-2011 - Categoria:
Politica