PACHINO - È bufera all'interno del comando di polizia municipale. Quindici agenti su trenta avrebbero chiesto la sollevazione del comandante del corpo Vincenzo Giuliano chiedendo ufficialmente al sindaco Paolo Bonaiuto un cambio al vertice. Le tensioni sembrano covare da tempo, ma sarebbero emerse nelle ultime settimane con la redazione di un documento ufficiale sottoscritto dalla metà degli agenti ma pare condiviso da un numero sensibilmente maggiore che avrebbe messo davanti al fatto compiuto la carica più alta del corpo.
Alla base della rottura ci sarebbero rapporti ormai logori tra Giuliano ed una corposa parte del personale, tensioni che avrebbero comportato l'intervento e la presa di posizione anche delle forze sindacali e dei rappresentanti degli agenti. Le tensioni fino ad oggi sono state celate dietro una apparente unità del corpo che ufficialmente ha sempre fatto quadrato sia attorno ai suoi vertici, sia a difesa dei colleghi che si sono trovati di fronte a difficoltà durante il servizio nel difficile e complesso rapporto con cittadini ed istituzioni. Tuttavia il fuoco evidentemente ardeva sotto la cenere, e il bubbone è scoppiato in maniera irreversibile. Secondo indiscrezioni il comandante Giuliano, preso atto della situazione, avrebbe presentato le sue dimissioni al sindaco che però le avrebbe congelate in attesa di verifiche e confronti.
Ma dal confronto, che si sarebbe svolto lunedì scorso, la posizione degli agenti che avrebbero mostrato segni di insubordinazione non sarebbe mutata. Una conferma dei fermenti in atto all'interno del comando di polizia municipale di via Mallia è arrivata dallo stesso primo cittadino Paolo Bonaiuto che in merito ha dichiarato: «Stiamo lavorando per restituire l'ordine e la tranquillità all'interno del comando di polizia municipale. Si tratta di un settore molto delicato, per cui è opportuno operare in maniera saggia e non avventata. Tutto rientrerà presto nella normalità». Ma il ritorno alla normalità potrebbe passare dalla ennesima rotazione dei funzionari, rotazione che, questa volta potrebbe coinvolgere anche i vertici della polizia municipale fin'ora indenni da spostamenti. La rotazione tuttavia comporta la necessità di mantenere la categoria, l'inquadramento economico e le funzioni dirigenziali. Per quanto riguarda il corpo di polizia municipale, sarebbe affidato temporaneamente ad una reggenza conferendo le funzioni superiori ad alcuni ispettori anche in considerazione del fatto che gran parte dei commissari sono andati in pensione o ci andranno a partire dal primo settembre. Per il futuro poi potrebbe essere indetto un concorso pubblico finalizzato a ricoprire il posto vacante. Si attende ora l'evolversi della situazione per capire cosa accadrà e quali decisioni saranno prese.
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 05-08-2012 - Categoria:
Cronaca