PACHINO - Giunta nel caos. Arriva Carola Giardina, va via Michele Blandizzi. Si è dimesso ieri l'assessore Michele Blandizzi, esponente di riferimento in giunta del consigliere Angelo Dell'Ali, il quale potrebbe anche togliere il suo appoggio alla risicata maggioranza (undici elementi) che sostiene il sindaco Sebastiano Barone. Il nome di Blandizzi è circolato ultimamente in altre sedi, a proposito di possibili incarichi nell'ambito dell'Ato. Fin qui tuttavia sono rimaste soltanto voci, mai confermate nè smentite. Si vocifera addirittura di un battibecco, tra qualche consigliere dell'Udc, proprio su questo punto. Il barometro politico insomma continua a segnare tempo perturbato e per Barone rimane la costante dell'ultimo anno: maggioranza risicatissima e variabile. Tuttavia il sindaco ha sempre estratto dal cilindro la soluzione buona per restare a galla, tirando a campare.
Il tutto all'insegna del vecchio detto: gente che va, gente che viene. Lo zoccolo duro resta lo stesso di prima: Forza Italia, ex forzisti ora indipendenti e Rinascita. L'ingresso dell'Udeur a pieno titolo, con l'entrata nell'esecutivo cittadino dell'avvocato Carola Giardina, vera «new entry» della politica locale, ha ufficializzato il varo di una maggioranza di centro-centro più Rinascita. A tenere tutto in piedi è il primo cittadino che passerà alla storia amministrativa pachinese probabilmente come «il sindaco alchimista», capace di cambiare tutto affinchè nulla cambi, miscelando elementi antitetici fra di loro e garantendo i migliori posizionamenti di potere ai forzisti e ai componenti di Rinascita, il movimento buono per tutte le stagioni, essendo svincolato da qualsiasi coloritura politica.
Sergio Taccone
Fonte:
LaSicilia.it il 25-08-2004 - Categoria:
Politica