PORTOPALO - La Pro loco è fuori da tutte le manifestazioni d'agosto. «Qualcuno ha deciso, non da ora, di escluderci da tutto». Non ha indugi Peppe Giardina, presidente dell'associazione, che sottolinea un punto: il sodalizio da lui presieduto, artefice della rinascita e del rilancio del palio marinaro, è l'unica a non avere un ruolo nella regata 2007. «Il pretesto - dice Giardina - è stato la mancata partecipazione all'ennesima riunione organizzativa. Nei precedenti tre incontri la Pro loco è stata sempre presente, facendosi promotrice di un'ampia collaborazione tra le associazioni del territorio. È bastato non partecipare alla riunione del 21 luglio, in quanto impegnati a montare lo stand del punto di informazione turistica, per essere estromessi. In quella occasione avevo delegato il capitano dell'equipaggio scelto per la gara. Un pretesto per togliere di mezzo l'associazione ritenuta da alcuni scomoda.
Nell'arco dell'anno abbiamo inoltrato parecchie richieste di contributo, come per San Martino 2006, iniziativa podistica e culinaria. Per il contributo della mostra fotografica, con circa 600 foto raccolte, attendiamo le variazioni di bilancio. E per finire non è stata data mai risposta a richieste di concessione in comodato dell'imbarcazione per la gara delle barche, la prima risalente a qualche mese prima delle ultime elezioni comunali».
E per il futuro? «Da trent'anni - conclude Giardina - siamo un punto di riferimento. I politici passano. Chi, distrattamente, ha cantato il de profundis del Palio del Mare dico che dal '99 al 2005 questa tradizione è stata mantenuta in vita grazie alla Pro loco».
SERGIO TACCONE
Fonte:
LaSicilia.it il 02-08-2007 - Categoria:
Cronaca