PORTOPALO - Immediato riscatto della Polisportiva Savio nella seconda giornata del campionato di serie D di calcio a 5.
Il quintetto guidato da Bertoni ha sconfitto di misura l'Arcobaleno Rosolini in una partita bella e in equilibrio fino alla fine. I padroni di casa sbloccavano il risultato con Furnò, mettendo in evidenza una buona manovra. Cavarra riportava avanti i locali dopo il pareggio dell'Arcobaleno. Il terzo gol di Bertoni su rigore si è rivelato decisivo alla fine, con la Savio abile a rintuzzare colpo su colpo i tentativi di rimonta degli ospiti. Gli altri gol portano la firma di Bertoni (doppietta quindi per l'allenatore-giocatore della Savio) e di Antonio Giuliano. La vittoria di sabato scorso conferma che a ranghi completi la Savio è una squadra altamente competitiva e in grado di lottare per le posizioni di vertice del girone di serie D. Il recupero di Furnò (che si è beccato anche un'ammozione dal direttore di gara che ha ben diretto il match disputatosi al campo dell'oratorio "Don Bosco") a pieno regime e la buona vena di giocatori come Giuliano e Cavarra (non tralasciando ovviamente Bertoni) possono rivelarsi decisivi ai fini della lotta per la promozione in C2.

Le frecce nell'arco di questa squadra, specialmente in zona offensiva, sono tante e questa caratteristica può rivelarsi alla lunga decisiva, anche se è bene non esaltarsi più del normale dopo questa vittoria. «E' stata una bella partita - afferma Dino Oliva, dirigente della Savio - tra due buone squadre. Per quanto ci riguarda abbiamo riscattato lo stop nella gara dell'esordio e possiamo guardare con fiducia ai prossimi impegni». La squadra è apparsa più matura rispetto all'impegno della settimana precedente, ad Augusta, dove i ragazzi della Polisportiva Savio combattendo con decisione contro i megaresi e rispondendo colpo sul colpo, avevano accusato un calo nel finale. Sul 5 pari, infatti, un abbassamento della guardia aveva portato l'Augusta a segnare in breve successione quei due gol he sono costati il punto sul difficile campo. Ieri, con il osolini questo errore non c'è stato e il Portopalo guarda con fiducia al futuro.

S.T.