PACHINO - La corazzata Pachino domani va all'assalto del Niscemi, compagine di bassa classifica reduce da sette sconfitte consecutive. Per la squadra guidata in panchina da Giovanni Azzarelli e, a livello dirigenziale, dal presidente Carmelo Cristauro, è un momento straordinario di forma e basta, per questo, citare i numeri in classifica: punteggio pieno, avversari stritolati in casa e in trasferta, partite quasi sempre senza storia. Il Pachino infatti ha dimostrato una solidità strepitosa in ogni reparto: difesa ermetica, centrocampo che fa filtro (come amano dire gli addetti ai lavori) e attacco che non sbaglia un colpo, con Caruso (ma non solo lui) superstar, cecchino indiscutibile dell'area di rigore.
Anche la Virtus Ispica si è dovuta inchinare domenica scorsa, al termine di un match combattuto ma che alla fine ha premiato la compagine più forte e quadrata. Franco Infanti, l'ex di turno, ha ammesso con grande sportività al termine della partita, la superiorità di Fortunato e compagni. Adesso si veleggia verso il salto di categoria, anche se ancora mancano tante giornate alla fine della stagione. Il 12 dicembre, giorno dello scontro diretto con il Belvedere, potrebbe già diventare il capolinea della lotta al vertice. E per la schiacciasassi allenata da Azzarelli può essere già quello lo snodo decisivo del campionato, con un largo anticipo anche se fanno bene, società, giocatori e tifosi, a restare con i piedi per terra. Chi gongola è il presidente Cristauro che ha avuto ragione a puntare su questa rosa. E' ora che anche i tifosi lo capiscano, cominciando a gremire il "Sasà Brancati". Questa squadra infatti merita il pienone allo stadio.
Sergio Taccone
Fonte:
LaSicilia.it il 14-11-2004 - Categoria:
Sport