PACHINO - Il tracollo di domenica scorsa ha lasciato inevitabili strascichi in casa Pachino. La squadra, dopo la confortante prova in Coppa Italia (4-1 al Viagrande), si è inceppata nel derby con il Belvedere (1-1), arenandosi totalmente sul campo della Barrese, dove Fortunato e compagni hanno subito un poker micidiale. La sconfitta potrebbe lasciare pericolosi strascichi in vista dei prossimi impegni, a cominciare dalla partita casalinga contro il Santacroce, ultimo in classifica, in programma domenica prossima. Un match che a prima vista potrebbe sembrare dal pronostico segnato, visto che al “Brancati” scenderà una squadra con una delle peggiori difese (28 gol al passivo) e con il quarto peggior attacco (19 gol fatti).

Non che il reparto offensivo del Pachino sia una mitraglia (20 gol) ma in casa l' undici di Giovanni Azzarelli sa farsi rispettare, imponendo spesso il fattore campo. Le certezze al momento sembrano giungere (trasferta con la Barrese a parte) dalla difesa che ha subito solo due gol in più del Valguarnera vicecapolista. La zona “play off”, tra l'altro, dista appena tre lunghezze ma bisognerà subito rimettersi in corsa, dimenticando in fretta la pesantissima scoppola di Barrafranca. Il ruolino di marcia, tuttavia, al momento è negativo (più sconfitte che vittorie sin qui) ma il Pachino ha dimostrato già un mese fa di saper superare i momenti critici (vedi reazione della squadra dopo la sconfitta contro l'Aretusa). Rimane comunque aperta la possibilità di proseguire il cammino in Coppa. E se segnali di preoccupazione giungono da alcuni settori dirigenziali, è opportuno in questa fase fare quadrato e puntare al riscatto immediato in campionato. La classifica corta, con nove squadre nel fazzoletto di appena cinque punti induce a non drammatizzare più di tanto per una ko, pur pesantissimo, come quello subito dal Pachino nell' ultimo impegno di campionato. Il discorso cambierebbe, tuttavia, in caso di mancato successo nel prossimo turno.

S.T.