PACHINO - Il congresso dei Democratici di sinistra che si svolgerà sabato prossimo, potrebbe segnare l'avvio di un cambio di strategia all'interno di alcuni dei partiti del centrosinistra pachinese ed in particolare di Rifondazione comunista. L'appuntamento dunque non sarà soltanto una verifica interna alla segreteria diessina, ma segnerà un momento di verifica degli assetti nell'intera compagine progressista. Particolarmente attesi sono dunque gli interventi dei cosiddetti ospiti che con ogni probabilità si avranno nel pomeriggio di sabato. Indipendentemente da quale delle tre mozioni congressuali proposte risulterà predominante all'interno del circolo, la strategia interna non sembra dovere subire delle modifiche sostanziali.

I Ds infatti sono ormai stabilmente all'interno dell'amministrazione Campisi con due cariche di rilievo in ambito amministrativo ed in ambito politico, e difficilmente risponderanno al richiamo proveniente dalle altre forze progressiste della coalizione. Nei giorni scorsi un appello ad un centrosinistra unito è stato lanciato dall'assessore della Margherita Blandizzi che ha affermato: “L'amministrazione Campisi non è un punto di arrivo ma un punto di partenza, ed un futuro potrà nascere solo da un centrosinistra unito. A questo punto Campisi potrebbe essere solo un passaggio rapido, ma una soluzione nuova non potrà che essere trovata da una centrosinistra unito”.

Sa.Mar.