Camion avvolto dal fuoco

PACHINO - Camion in fiamme sabato sera in un'azienda agricola pachinese. Un autocarro Fiat 115 di proprietà di F.A., imprenditore, è stato parzialmente danneggiato mentre si trovava all'interno di una azienda agricola in contrada Masuzzo (tra contrada Concerie e contrada Maucini), di proprietà dello stesso F.A. Le fiamme, la cui origine deve essere ancora accertata, hanno avvolto parte della cabina e della fiancata del mezzo, producendo danni per circa 5000 euro. Ad accorgersi di quanto stava accadendo è stato lo stesso proprietario del mezzo che è riuscito a domare le fiamme prima che le stesse avvolgessero per intero l'autocarro che veniva usato prevalentemente per il trasporto di prodotti agricoli. F.A., che risulta proprietario della omonima azienda agricola, oltre ad impianti produttivi serricoli, è altresì proprietario di alcuni magazzini di lavorazione nei pressi dei quali era stato lasciato in sosta il mezzo. Intorno alle 21,15 le fiamme hanno iniziato ad avvolgere l'autocarro, forse a seguito di un cortocircuito. F.A., dopo avere domato l'incendio, ha avvisato gli agenti del commissariato di Pachino che sono prontamente intervenuti sul posto. Indagini sull'accaduto sono tutt'ora in corso. Obiettivo degli uomini in forza al commissariato di Pachino è di verificare le origini dell'incendio al fine di appurarne l'accidentalità o l'eventuale origine dolosa. Recentemente infatti le aziende agricole sono entrate nel mirino di ignoti e il grado di incidenza degli atti contro imprenditori agricoli è notevolmente aumentato.

Intanto il presidente dell'Apac (associazione pachinese anticrimine) Nino Gullotta ha reso noto che le piccole e medie imprese possono aumentare i loro standard di sicurezza beneficiando dei contributi per l'attivazione della videosorveglianza nelle loro aziende. È infatti stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale un bando che prevede un sostegno economico per gli esercizi iscritti nel registro delle imprese che intendono acquistare ed installare impianti di videosorveglianza nelle corrispondenti unità di lavoro (per un massimo di tre sedi). Sono ammessi al contributo gli investimenti riguardanti l'acquisto in proprietà e l'installazione di impianti di videosorveglianza con collegamento telematico con gli organi di polizia conformi a quelli previsti da protocolli di intesa con il Ministero dell'interno. Rientrano nelle agevolazioni le spese effettuate dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda. L'agevolazione consiste nella concessione, fino ad esaurimento dei fondi disponibili, di un contributo in conto capitale nella misura massima del 50% della spesa sostenuta e ritenuta ammissibile e comunque fino ad un importo massimo di euro 2.000 per ciascuna unità, locale, sede o unità operativa sottoposta a videosorveglianza finalizzata alla sicurezza. Sono sempre maggiori le aziende, soprattutto di dimensioni non piccole, che preferiscono investire in sicurezza visti gli episodi criminosi verificatisi.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 16-03-2009 - Categoria: Cronaca

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