Cammisuli, garanzia di stabilità amministrativa

PORTOPALO - Ha suscitato una vasta eco la rielezione di Fernando Cammisuli. Ad essere al centro delle valutazioni politiche è soprattutto l'ampio numero di consensi riscosso dal docente universitario che si è affermato sugli avversari con un ampio margine di vantaggio. Fino all'ultimo infatti la sfida tra i tre contendenti (Fernando Cammisuli, Giovanni Lupo e Cettina Gozzo) era apparsa equilibrata, per cui il divario di circa 120 voti avutosi nel 1999 tra Lupo e Cammisuli sembrava destinato ad assottigliarsi ulteriormente. Per questo tutti pensavano ad una sfida al cardiopalmo. Ma così non è stato, e la vittoria è arrivata netta con un divario di ben 16 punti percentuali. Stando così le cose, Portopalo registrerà un lungo periodo di stabilità amministrativa. La permanenza alla guida del paese per quasi un decennio della stessa persona infatti dovrebbe permettere di poter raccogliere quei frutti ampiamente annunciati di cui il paese più a sud d'Italia ha bisogno.
Delusione invece negli schieramenti degli altri due sfidanti. La lista guidata da Giovanni Lupo si è rivelata più debole del previsto, basti pensare che nessun candidato è arrivato alla soglia dei 100 voti.

Impossibile dunque raggiungere i numeri a tre cifre fatti registrare dalla lista di Cammisuli. Una cocente delusione per la lista Servire Portopalo alla quale la gente ha forse rimproverato di basare la maggior parte della campagna elettorale sulla non costante presenza in paese di Cammisuli. Una critica apparsa però debole per un paese che è indubbiamente cresciuto ed ha visto realizzate molte opere tra le quali sicuramente la Terrazza dei due mari. L'assetto del nuovo consiglio comunale vedrà molti nomi nuovi. La vicesindacatura andrà probabilmente a Michele Taccone che è risultato il più votato andando oltre le 300 preferenze.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 16-06-2004 - Categoria: Politica

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