PORTOPALO - «Non ho mai ricevuto minacce, nè dirette né telefoniche, e l'atto intimidatorio che ho subito ieri ha una chiave di lettura, a mio avviso, prettamente politica». Il sindaco Fernando Cammisuli, dopo aver effettuato ieri un sopralluogo nella sua casa rurale nei pressi di via Maucini, non sembra avere alcun dubbio sulla matrice dell'attentato incendiario ai danni dell'immobile. "Da qualche mese si avverte in paese un clima di tensione evidente contro di noi, alimentato pesantemente da volantini anonimi diffusi quasi a cadenza regolare, dove sono presenti gravi calunnie nei miei confronti, del vicesindaco e dell'assessore ai lavori pubblici. - dichiara Cammisuli - Una sequela di veleni che ha ammorbato lo scenario politico ed istituzionale, creando una tensione palpabile di cui io e i miei più stretti collaboratori politici e amministrativi siamo le vittime". Il sindaco dunque collega la diffusione occulta dei volantini, iniziata tra marzo e aprile di quest'anno, con l'atto incendiario che ieri ha colpito la sua casa rurale.
"Nei volantini anonimi mi è stato chiesto a più riprese di dimettermi da sindaco e lasciare il paese. Insieme ad alcuni miei assessori sono stato definito come un farabutto. E dopo la prima serie di questi volantini, tra l'altro, ho presentato una formale denuncia contro ignoti. Ora - prosegue il sindaco di Portopalo - viene presa di mira una mia casa che vale molto, per me, non da un punto di vista finanziario ma squisitamente affettivo perché mi ricorda i miei genitori". Qui la mamma di Cammisuli, la maestra Barbara La Ciura, insigne personalità alla quale è stato dedicato il locale istituto comprensivo scolastico, diversi decenni addietro portava i suoi alunni per un po' di svago a contatto con la natura.
«Evidentemente qualcuno che osteggia la mia azione politica ed amministrativa - conclude il sindaco - ha scelto l'opzione illegale a base di calunnie anonime ed ora con azioni intimidatorie dirette. Mi auguro che le forze dell'ordine giungano presto a smascherare i protagonisti di questa strategia della tensione». Cammisuli, rieletto sindaco l'anno scorso con una larga maggioranza di consensi, ha infine ringraziato i cittadini, numerosi, che ieri gli hanno manifestato sincera solidarietà. «Li ringrazio tutti indistintamente - conclude il sindaco - e la loro vicinanza mi spinge ad impegnarmi sempre più».
S.T
Fonte:
LaSicilia.it il 25-09-2005 - Categoria:
Cronaca