PORTOPALO - Non ha ancora deciso se ricandidarsi alla carica di sindaco ma attacca il segretario locale dei Ds e sottolinea un clima piuttosto strano all'interno del palazzo municipale. E' un fiume in piena Fernando Cammisuli, primo cittadino di Portopalo che si appresta ad una campagna elettorale forse più lunga del previsto. Non si sa infatti ancora la data delle prossime elezioni e non è escluso che la legislatura, ormai agli sgoccioli, abbia un prolungamento di qualche mese. «Non ho ancora deciso se ricandidarmi - dichiara Cammisuli - tutto è possibile anche perché i contatti con le forze della coalizione sono continui e improntate nella totale lealtà politica». Ieri il capogruppo di maggioranza, Agostino Campisi, ha dato per certa la sua non ricandidatura. «Ripeto - aggiunge il sindaco - che non c'è ancora niente di deciso. Tutte le ipotesi sono realistiche, anche quella che mi vuole ricandidato». Subito dopo parte l'attacco al segretario diessino, Sebastiano Petralito, che ieri aveva sollevato pesanti appunti in merito alla gestione finanziaria del comune in questa legislatura. «Purtroppo ogni volta che Petralito parla fa una pessima figura perché disinformato - dice il sindaco - poiché, non avendo nessun rappresentante istituzionale a cui fare riferimento, è costretto a dire castronerie senza alcun fondamento di veridicità».
Cammisuli sottolinea che la regione siciliana di recente ha premiato la gestione finanziaria di questa giunta. «La differenza è che quanto da me sostenuto è documentato da atti ufficiali a disposizione di tutti i cittadini, mentre le affermazioni di Petralito sono pura propaganda disinformativa. Metteremo a disposizione del segretario dei ds, e di quanti lo vorranno, tutti i documenti che testimoniano il grande lavoro programmatico, i finanziamenti ottenuti in questi cinque anni e come sono stati investiti tutti i fondi che abbiamo trovato e che siamo riusciti a portare a Portopalo». Ed infine Cammisuli sottolinea un clima strano all'interno del palazzo municipale. «Siamo al corrente di una continua azione di controllo e captazione dei cittadini che si recano al municipio da parte di qualche impiegato comunale che fa campagna elettorale da cinque anni a favore di qualche aspirante sindaco. - conclude Cammisuli - Invito pertanto i portopalesi a non farsi prendere in giro con la promessa di favori e presunte cortesie. Ci riserviamo ogni azione inoltre qualora dovessimo ravvisare in questi casi qualcosa di non conforme alla legge».
Sergio Taccone
Fonte: LaSicilia.it il 08-02-2004 - Categoria: Politica