PACHINO - Sono state presentate al protocollo ed accettate dal sindaco Giuseppe Campisi le dimissioni dell'assessore Salvatore Runza. È stata così messa la parola fine a delle dimissioni ormai annunciate da giorni, da quando cioè l'assessore Elio Basilico rimase vittima di un'aggressione di fronte al palazzo municipale. Il sindaco ha fatto sapere ora di attendere che la forza politica di riferimento di Runza, ossia Forza Agricoltori, indichi un altro nominativo al fine di sostituire l'assessore dimissionario senza mutare gli equilibri interni alla coalizione politica. Già nei giorni scorsi è circolato con insistenza un nome che potrebbe tingere ulteriormente di rosa la giunta Campisi, ma ad oggi non c'è nessuna certezza. Intanto giovedì sera l'opposizione ha attaccato in consiglio la coalizione di governo che però ancora una volta era assente. Nessun rappresentante della giunta né alcun consigliere comunale vicino all'amministrazione ha ritenuto di doversi presentare tra gli scranni consiliari a rispondere all'appello del presidente del consiglio salvatore Blundo. La seduta, che è stata rinviata di 24 ore, è comunque servita all'opposizione per rinserrare le file. In avvio di seduta il consigliere comunale Vincenzo Basilico, figlio dell'assessore Elio, ha brevemente preso parola per ringraziare quanti, esponenti politici e non, avevano manifestato solidarietà al padre rimasto vittima di una aggressione, ed ha invitato i rappresentanti delle varie forze politiche presenti "a non speculare sulla vicenda".
Poi Vincenzo Basilico si è allontanato dall'aula, e sono iniziati gli interventi dei consiglieri comunali presenti, tutti mirati a stigmatizzare il comportamento dell'amministrazione comunale completamente assente e che ha preferito, così come i rappresentanti consiliari che sostengono il primo cittadino, prendere parte ad un convegno ad inviti strettamente personali piuttosto che all'appuntamenti istituzionale che pure era stato concordato con apposita conferenza dei capigruppo. "Non capiamo la rilevanza di questo impegno, -ha affermato il consigliere Gambuzza (Rinascita), e vorremmo spiegazioni su questo appuntamento a porte chiuse così come su alcuni incarichi assegnati a figli di assessori e nipoti di consiglieri o sull'accanimento che sto registrando sul decorso di alcune pratiche edilizie". Il consigliere Bruno (Ds) ha poi reso noto di avere diffidato il sindaco all'assessorato agli enti locali a seguito delle mancate risposte alle interrogazioni da lui presentate. Rotta (An) da parte sua ha constatato l'inutilità della discussione mancando l'interlocutore principale.
S. M.
Fonte:
LaSicilia.it il 06-10-2007 - Categoria:
Politica