Campisi: «Aderisco all’Udc»

Campisi: «Aderisco all’Udc» PACHINO - È braccio di ferro all'interno dell'Udc sull'ingresso della compagine amministrativa in seno al partito della vela. Se da un lato il sindaco Giuseppe Campisi ha reso noto che questa mattina presenterà formale richiesta al segretario regionale dell'Ud Romano di ingresso del partito in occasione di una riunione che si terrà a Siracusa all'hotel del Santuario, dall'altro lato il segretario locale del partito della vela Paolo Di Pietro ha firmato, unitamente ai rappresentanti del centrodestra locale (Giuseppe Giliberto e Giuseppe Lorefice per Forza Italia, Emanuele Rotta e Patrizia Tossani per An) il documento politico con cui i tre partiti della Casa delle Libertà approvano la mozione di sfiducia ai danni del primo cittadino. «Tutti i consiglieri e tutti gli assessori che fanno parte della compagine amministrativa, -ha affermato il sindaco Campisi- hanno sottoscritto, me compreso, un documento di richiesta di adesione all'Udc. Assieme a noi e nello stesso documento, hanno espresso la volontà di entrare a far parte del partito della vela alcune persone esterne all'amministrazione attiva, ma comunque politicamente ed amministrativamente a noi vicine quali i signori Giuseppe Vizzini, Filippo Ferraro, Nino Iacono e Giuseppe Cambareri. Ci presenterà al segretario provinciale il dottore Giovanni Burgaretta, già componente del direttivo provinciale».

Per il primo cittadino l'Udc non è una novità dato che in passato, è stato candidato alle elezioni provinciali proprio sotto le insegne del partito di centro dopo essere fuoriuscito da Forza Italia. «Per me sarà come ritornare a casa da vecchi amici, -ha affermato Campisi, dove peraltro sono stato anche candidato». A volere aderire nell'Udc comunque sono stati sette consiglieri comunali. Un numero dunque che non lo mette a riparo dalla mozione di sfiducia. All'appello manca il consigliere Agricola che non ha sottoscritto nessuna richiesta di adesione ad alcun partito mantenendo la sua indipendenza. «Agricola è comunque con noi, -ha affermato il primo cittadino- ed ieri era presente alla nostra riunione di maggioranza e ci ha rassicurato di essere a nostro fianco diffidando chiunque dal dire il contrario». Campisi inoltre non dimentica di dire di essere stato eletto con una coalizione di centrosinistra, ma ha anche ricordato come «a volere troncare quell'esperienza decretando la fine del progetto fu proprio il centrosinistra con le dimissioni in massa degli assessori».

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 09-02-2008 - Categoria: Politica

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