Campisi e Bonaiuto divisi da 300 voti

Campisi e Bonaiuto divisi da 300 voti PACHINO - Saranno Giuseppe Campisi e Paolo Bonaiuto a contendersi la poltrona di sindaco tra due settimane, in occasione del ballottaggio. È questo l’esito del primo turno delle elezioni amministrative
pachinesi che hanno fatto registrare un sostanziale tracollo del centrodestra e della sinistra, praticamente fuori dall’arco consiliare. Gli elettori hanno invece premiato i movimenti civici: la lista più votata è stata quella di Rinascita con oltre 1.600 preferenze. Un trionfo che fa il paio con quello già ottenuto dal movimento guidato da Mallia nel 2001 (anche allora fu la lista più votata). Di grande rilevanza anche i
risultati raggiunti da Primavera Pachinese e Noi Pachinesi (entrambe appoggiavano Bonaiuto) che si sono attestate, rispettivamente, oltre le 1.400 e le 1.300 preferenze. Da rilevare, inoltre, il dato di Forza Agricoltori: 1.249 voti ma in una coalizione che ha visto il candidato a
sindaco, Angelo Maione, naufragare nettamente. E di naufragio si può certamente parlare per i partiti del centrodestra dove Forza Italia e l’Udc sono ridotte ai minimi termini. Non basta la tenuta sostanziale
di Alleanza Nazionale per mitigare un flop di proporzioni notevoli.
Stesso discorso per la sinistra, che aveva scelto come candidato a sindaco il diessino Corrado Ruscica che si è attestato ad un poco lusinghiero 15,5%. Da stamane l’attenzione è rivolta al turno di
ballottaggio dove i due contendenti arrivano con uno scarto di circa 300 preferenze a vantaggio di Campisi, premiato dal voto disgiunto.

«Il voto ha espresso proprio questo aspetto - afferma Campisi - e per me si tratta di un esito estremamente positivo. Adesso c’è da fare
l’ultimo passo, vincendo al ballottaggio. Non è la prima volta che prendo più voti della coalizione che mi sostiene. È un chiaro segnale della vicinanza dell’elettorato verso di me. Pachino ha dimostrato
di volere la svolta». E sulla probabile apertura a sinistra Campisi ha aggiunto: «È ancora presto per questi discorsi, di sicuro ci sarà la massima apertura per chi ha voglia di mettersi a disposizione
della città». L’altro concorrente al ballottaggio, Bonaiuto, si definisce «il vincitore morale di questo primo turno», lanciando delle frecciate dirette ai vertici provinciali dei partiti di centrodestra. «La Cdl
appoggiando la mia candidatura avrebbe potuto vincere al primo turno - dichiara - ed invece hanno scelto un’altra strada. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: tracollo del centrodestra e delle strategie dei vertici siracusani dei partiti che lo compongono, mentre io ho raggiunto
il ballottaggio. Ci tengo a sottolineare inoltre l’ottimo riscontro delle liste civiche che hanno sostenuto la mia candidatura: un risultato al di sopra delle aspettative». Sulle possibile aperture in vista del secondo turno risponde con una frase secca: «È ancora presto, vedremo a partire da domani». Nell’analisi del voto consiliare va sottolineato
l’ottimo riscontro di Pachino Nuova (880 voti), con l’ex presidente
del consiglio comunale Ninni Nicastro che conferma di aver catalizzato i consensi di Forza Italia. Da registrare infine l’esito deludente per i partiti della sinistra: Democratici di sinistra, Rifondazione comunista e Comunisti italiani.

SERGIO TACCONE
SALVATORE MARZIANO
Fonte: LaSicilia.it il 13-06-2006 - Categoria: Politica

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