PORTOPALO - «Intendo chiarire che in merito alla vicenda evidenziata ieri in un vostro servizio a proposito di una storia di truffa alle assicurazioni non solo Paolo Campisi è risultato estraneo in quell'occasione, ma anzi è rimasto vittima di un raggiro». Luigi Caruso Verso, legale di Campisi, sottolinea dunque l'assoluta estraneità del commerciante portopalese da quella vicenda, come ebbe a scrivere del resto il nostro giornale nel novembre del 2002. Ma Caruso Verso fa riferimento anche alla recente operazione Medusa. «Il mio assistito è accusato solo di aver intestato dei beni in modo fittizio - aggiunge l'avvocato Caruso Verso - e va detto che la Portopal Pesca non esiste più come società e che Paolo Campisi non esercita più quell'attività. Ecco perché faremo istanza al tribunale del riesame. Comunque in nessun modo il signor Campisi risulta indagato per questioni che hanno a che fare con l'associazione mafiosa o con rapporti continui con esponenti delle cosche. Un punto ribadito anche dalla moglie di Campisi. «In quella vicenda mio marito fu la vittima - aggiunge la signora - ed è opportuno che questo non venga mai ignorato per evitare un'ingiusta gogna mediatica».
Fonte: LaSicilia.it il 17-01-2004 - Categoria: Cronaca