PORTOPALO - «Il rilancio del porto prossimo venturo rappresenta la svolta tanto attesa per il territorio portopalese in chiave turistica». Ad affermarlo è Agostino Campisi, ex consigliere comunale ed attuale promotore del Mip, il movimento integralista portopalese.
«Il porto turistico è un'occasione da non perdere per attrezzare Portopalo di quelle infrastrutture che permetteranno a questo territorio di spiccare finalmente il volo. Non abbiamo niente da invidiare alla vicina Marzamemi, anzi ritengo le potenzialità di Portopalo superiori».
Campisi evidenzia alcuni punti deboli in ambito turistico. «La ricettività in primis - afferma il leader del Mip - poiché è impensabile continuare su una realtà che vede il settore turistico dominato da case-vacanza e b&b che operano nella maggior parte dei casi in nero. In questo modo, oltre a fare concorrenza alle strutture regolarmente autorizzate, s'impedisce l'effettuazione di un monitoraggio realistico della situazione». Campisi fa riferimento anche alla situazione relativa al centro storico e al piano regolatore generale. «Va eliminata al più presto la stortura esistente nel cosiddetto centro storico della via Vittorio Emanuele, ad esempio, dove da un lato si può costruire e dall'altro no. E' una situazione - dice Campisi - risalente alla gestione precedente a quella di Cammisuli e che va sistemata al più presto».
SERGIO TACCONE
Fonte:
LaSicilia.it il 10-12-2010 - Categoria:
Politica